Accoltellato nell’androne del proprio condominio a Castellammare di Stabia (Napoli) da un 49enne che si è presentato per un agguato insieme ai figli di 12 e 13 anni. La vittima è stata colpita perché accusata di avere una relazione con la madre dei ragazzi: è stato ricoverato in ospedale, ma non è in pericolo di vita e ne avrà per 40 giorni.

Qualcuno ha suonato al suo citofono, l’uomo è sceso. Probabilmente conosceva chi lo ha chiamato e si preparava a un confronto. Secondo le ricostruzioni ancora da verificare, il primo a colpirlo è stato il tredicenne. Poi, nel tentativo di reazione, è stato raggiunto da altri due fendenti (non è ancora chiaro sferrati da chi in particolare) dopo essere stato circondato anche dal padre dei ragazzi e dal fratellino dodicenne del giovane.

L’uomo ha riportato ferite da punta e taglio alla scapola destra, al fianco sinistro e al braccio sinistro. I due minori non sono imputabili, ma i Carabinieri hanno come atto dovuto informato la Procura dei Minori. Lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma da taglio, in concorso, questo il reato contestato al padre, 49 anni, che è stato denunciato. Per chiarire tutti gli aspetti della vicenda sono al lavoro i carabinieri della stazione e quelli della sezione operativa di Castellammare di Stabia.

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Brescia, bimbo di 2 anni colpito da un proiettile partito dalla pistola di una guardia giurata. L’uomo indagato per lesioni colpose

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