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Turchia, una favola tra Est e Ovest

“Asia Minore” nei libri di storia, un ponte tra Oriente ed Occidente in geografia, terra di mezzo che si fa mondo. Città multiculturali, paesaggi da fiaba e mongolfiere che sorvolano chiese rupestri e mezzelune del credo. 

Testo e Foto di E.Bittante - Alpitour World

Un po’ mediterranea e un po’ asiatica, occidentale ma non troppo, la Turchia è una realtà unica, e per scoprirla veramente bisogna viverla. Un viaggio autentico alla ricerca dell’essenza dei luoghi, tra il brusio di antichi bazar, lo sfavillio dei gioielli e delle luci che si riflettono sul Bosforo al calar della sera. Una terra dal passato millenario e d’incantevole natura, dalle alture verdi e fresche che abbracciano la costa del Mar Nero, alle pianure brulle dell’Anatolia in cui spuntano i pinnacoli della Cappadocia, un paesaggio bizzarro dove si nascondono abitazioni e chiese rupestri, mimetizzate come le fate della leggenda che abitano questo idillio di camini in pietra simili a nidi d’ape. Geologia che si racconta ad arte, come le piscine naturali di roccia calcarea di Pamukkale, uno spettacolo che toglie il fiato.

Un territorio a tratti surreale in cui l’uomo ha scritto la storia sin dall’antichità. Qui nacquero e si incontrarono importanti imperi, dagli Ittiti ai Romani, dai Bizantini agli Ottomani. Scoprire la Turchia è come fare un viaggio nel tempo e attraversare le memorie dell’Impero Persiano, i fasti di Alessandro Magno e il dominio ellenico, e l’espansione di Roma caput mundi che oltrepassò i confini europei per impadronirsi di tutta l’Asia Minore, luce e declino della sua storia. Bisanzio che fu Costantinopoli, oggi è Istanbul, città simbolo ed emblema per molti viaggiatori ed artisti, la musa di Ferzan Ozpetek che la racconta come bella e dannata. Una città multiculturale dalle mille facce, convivenza a tratti complessa, profondamente legata al passato ma con uno slancio al futuro e alle contaminazioni. Lì dove vivono le memorie di Solimano e i rituali degli altari di diverse fedi, pullulano gallerie d’arte contemporanea, boutique eleganti e vivaci locali notturni al passo con i tempi e le tendenze occidentali. Una combinazione eclettica di tradizione ed innovazione, lì dove una semplice panchina con vista sul Bosforo diventa un place to be. Il modo migliore per scoprire la Turchia è immergersi nella cultura locale con un itinerario che ricerca dei luoghi: Made by Turisanda propone History, un’esperienza unica per conoscere il passato, il presente e il futuro di un Paese che vive.

Alla scoperta delle città, Istanbul e Ankara

Un viaggio indimenticabile che parte dalla città simbolo della Turchia, Istanbul. Un’identità sospesa tra Oriente ed Occidente, usi e costumi diversi che convivono in una realtà folkloristica antica ed affascinante. Il tour inizia dalle testimonianze dell’Impero Romano con una visita dell’antico Ippodromo, in cui si svolgevano le corse delle bighe. Le tinte ocra della pietra millenaria si colorano nella Moschea Blu del Sultano Ahmet, così chiamata per la grande cupola ammantata da 20.000 maioliche color del mare, risalenti al XVII secolo. La maestria dell’arte decorativa islamica si descrive in tutta la sua bellezza anche nel Palazzo Imperiale di Topkapi affacciato sul Bosforo, dimora dei Sultani per quasi quattro secoli e testimonianza del potere dell’Impero Ottomano. Un’altra meta imperdibile è Hagia Sofia, la famosa Chiesa di Santa Sofia, simbolo ed emblema della multiculturalità di Istanbul. Un’architettura enciclopedica che riassume la storia religiosa della città: fu la prima cattedrale cristiana di rito bizantino edificata nel 537 d.C. per volere di Giustiniano, successivamente diventò luogo di fede cattolica, moschea, e dal 1935 venne trasformata in museo, per volere di Atatürk, presidente illuminato che valorizzò la struttura portando alla luce le splendide decorazioni bizantine dopo 500 anni di copertura. Merita più di uno sguardo il mosaico del Cristo Pantocratore, l’opera più famosa di magnifica presenza. Dalle tessere policrome dell’arte ai colori del Gran Bazar, il mercato coperto più grande del mondo. Un ginepraio di bancarelle e meraviglie che affollano oltre 30.000 metri quadrati, non solo una Babilonia del commercio ma anche un luogo identitario della città fondato nella metà del ‘400. Dal caos gioioso alla pace dei sensi lungo la promenade cittadina che costeggia il Bosforo, lo stretto che unisce il Mar Nero al Mare di Marmara, il confine d’acqua tra il continente europeo e il continente asiatico. Che sia una passeggiata o un tour in battello per ammirare il versante asiatico e quello europeo della città, questo luogo vale il viaggio. Non è un caso se un famoso detto turco recita: “La vita non può essere così cattiva se in fin dei conti posso ancora camminare in riva al Bosforo”. Un ultimo sguardo alle onde prima di attraversare il Ponte Euroasia e proseguire verso Ankara, la cosmopolita capitale della Turchia. Con History, la proposta di Made, vi aspetta un tuffo nella storia dell’Anatolia, alla scoperta del Museo delle Civiltà Anatoliche, uno scrigno che custodisce preziose testimonianze in città, senza perdere di vista le meraviglie naturali del territorio come il Lago Salato, un candido specchio di sale tra i più grandi del mondo. Una tappa imperdibile a 150 km dalla capitale lungo il percorso che vi condurrà in Cappadocia, il regno delle fate.

Storia e natura, Cappadocia e città degli imperi

La Cappadocia è una delle mete più belle del Paese, un paesaggio davvero unico nel suo genere, costellato da pinnacoli di tufo vulcanico. Nei millenni, il tempo e le intemperie modellarono la roccia formando canyon, coni, e i famosi “camini delle fate”. Una visione quasi surreale che sfuma dai toni cipriati del mattino sino all’oro del tramonto, uno spettacolo naturale dove si nascondono antiche chiese rupestri fondate dai monaci bizantini, mistiche rivelazioni come quelle della località di Göreme. Il tour prevede delle visite nelle zone più belle della Cappadocia: la Valle di Uchisar, la Valle di Avcilar e di Ozkonak (o Saratli), uno dei complessi di rifugi ipogei conosciuti come “città sotterranee”. Per ammirare questi paesaggi e vivere un’esperienza indimenticabile, una gita in mongolfiera alle prime luci dell’alba regala delle bellissime prospettive e atmosfere da sogno. La Cappadocia è un territorio intriso di storia e intarsiato di umanità, una simbiosi tra uomo e natura che si racconta nelle testimonianze rupestri ma anche negli usi e costumi, come l’antica lavorazione dell’oro e dell’argento, gioielli intarsiati con pietre dure locali, o la lavorazione artigianale dei tappeti. Lasciatevi incantare anche dal fascino magnetico delle danzatrici del ventre e dai Dervisci Rotanti della Cappadocia, che creano delle coreografie simboliche intrise di spiritualità. Per approfondire questo tesoro immateriale, tappa anche a Konya, città legata a Mevlana, il fondatore del movimento di questi danzatori che non temono la forza centrifuga e sembrano fluttuare nell’aria.

Il tour History ripercorre la storia, scopre la cultura e ammira la natura incantata di questo Paese. Nel sito di Pamukkale, a sud-ovest della Turchia, l’acqua sgorga in un gioco straordinario: decine di enormi vasche delineano il profilo di un’intera collina, delle piscine naturali di roccia calcarea formatasi dal lento e millenario scorrere dell’elemento. Un luogo suggestivo dal nome singolare che significa “castello di cotone”, un richiamo al candore della roccia dolcemente smussata dall’erosione, quasi fosse un morbido batuffolo. Modellate dal tempo anche le pietre antiche di Efeso, quelle del Tempio di Adriano, della Biblioteca di Celsio e del Grande Teatro, intatte come per miracolo quelle della “Casa della Madonna”, dove secondo la tradizione, la Santissima trascorse gli ultimi anni della sua vita. La bellezza mistica della Turchia è una percezione sottile e per coglierla bisogna viverne l’essenza.

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