Il tennis festeggia i 41 anni di Roger Federer. Lo svizzero ancora oggi è il simbolo di questo sport: il suo gioco ha incantato il pubblico di tutto il mondo. Federer, però, non scende in campo da quasi 13 mesi e ha perso tutti i punti della classifica Atp. L’ultimo match ufficiale risale a Wimbledon 2021 quando fu sconfitto dal polacco Hubert Hurkacz. In questo arco di tempo ha perso quasi tutti i suoi record: non è più il tennista con il maggior numero di Slam vinti e nemmeno quello ad aver trascorso più settimane al vertice del ranking mondiale. I due primati gli sono stati strappati dai due storici rivali: Rafael Nadal che ha raggiunto i 22 major e Novak Djokovic che con 373 settimane di regno ha valicato le 310 di Federer. Due record, però, ancora sono in suo possesso. Il primo riguarda gli 8 Wimbledon, anche se Djokovic, fresco vincitore del suo settimo titolo, lo minaccia sempre più da vicino. Il secondo è i 103 tornei vinti in carriera, meglio di Nadal secondo a 92 e del serbo, terzo a 88.

Nonostante tutto, però, lo svizzero resta il tennista più amato della storia. La sua tecnica e il suo rovescio a una mano sono l’emblema del tennis. I suoi tifosi e tutti gli appassionati ora si chiedono solamente se e quando potranno rivederlo sui campi. A oggi il rientro è fissato per la Rod Laver Cup dal 23 al 25 settembre quando Re Roger guiderà il team europeo composto da Djokovic, Nadal e Andy Murray. Lo svizzero giocherà in doppio in coppia con lo spagnolo e dovrebbe anche prendere parte a un singolare. Successivamente, dal 24 al 30 ottobre parteciperà all’Atp 500 di Basilea. La competizione di casa, la prima dopo i quarti di finale dei Championships 2021, sarà la sua ultima prima del ritiro? I pubblico spera di no anche perché Federer ha dichiarato di voler partecipare ancora una volta a Wimbledon, il suo “giardino”. Solo il futuro potrà darci una risposta.

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