Prima Dazn, ora anche Amazon Prime. Dopo l’aumento degli abbonamenti per vedere la prossima Serie A, arriva il turno anche della Champions League: l’abbonamento Prime mensile, che comprende anche un match a settimana della competizione europea, sale dagli attuali 3,99 a 4,99 euro al mese, mentre il pacchetto annuale passerà da 36 a 49.90 all’anno. Per i tifosi italiani, già costretti a dividersi tra Dazn, Amazon e Sky per poter vedere tutto il calcio italiano ed europeo, è l’ennesima stangata.

A inizio giugno, come detto, è arrivata la notizia dei rincari di Dazn: l’abbonamento base a 30 euro al mese, ma senza possibilità di condividerlo con nessuno. Per poter registrare fino a sei dispositivi, di cui due da poter utilizzare in contemporanea, serve il pacchetto “plus” da 39,90 euro al mese. Adesso è Amazon a modificare le tariffe per il suo Prime Video, che tra i servizi offre appunto anche una partita di Champions League in esclusiva.

Dallo scorso anno, infatti, il miglior match del mercoledì è visibile solo sulla piattaforma Amazon. Si tratta di 16 partite in tutto (fino alle semifinali) e almeno quelle dei gironi vedono protagonista certamente una squadra italiana. Significa che i tifosi di Milan, Inter, Juventus e Napoli – le 4 squadre qualificate – per vedere tutte le partite europee della propria squadra dovranno per forza abbonarsi anche ad Amazon Prime. Pagando un abbonamento più alto. Ma il discorso può essere esteso a tutti gli appassionati: ormai il calcio in tv è affare per ricchi.

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