Intemerata dell’imprenditore brianzolo Gian Luca Brambilla nella trasmissione “L’aria che tira” (La7), dove si è reso protagonista di un one man show contro il conduttore Francesco Magnani (da lui inizialmente chiamato ‘Mariani’), la deputata di Sinistra Italiana, Elisabetta Piccolotti, e il consigliere della Regione Campania Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde).
Casus belli: la vicenda di Francesca, la 22enne di Secondigliano che su Tik Tok ha denunciato l’offerta di lavoro di una ditta di abbigliamento che proponeva una paga di 280 euro al mese per 10 ore al giorno, incluso il sabato.
Brambilla, pur stigmatizzando lo stipendio proposto, consiglia alla ragazza di fare comunque esperienze di lavoro: “Più esperienze farai e più arricchirai la tua capacità di entrare domani in un’azienda a lavorare”.

Insorge Magnani: “Esperienza? Ma qui parliamo di 280 euro al mese, cioè di meno di un euro all’ora“.
L’imprenditore, che recentemente ha rilevato una gelateria di Correzzana (Monza), ribatte: “Io qua in gelateria avevo una ragazza che pagavo 850 euro per 20 ore di lavoro. Mi sono permessa di non mettere troppo gelato nel cono e lei si è licenziata”.
“Era una gelataia generosa – ironizza il giornalista – Magari così aumentava il numero dei clienti”.
“Eh, gelataia a spese mie – replica piccato Brambilla – Magnani, non buttarla in caciara. Ora dico a Francesca: 280 euro sono uno schifo e sono d’accordo con te. Ma fai esperienza e vai via da una piazza che vende le pizze a 4 euro. Quel mondo in cui tu sei fa competizione al ribasso, non al rialzo, come Milano, Bergamo, Torino, Verona”.
Non ci sta Borrelli, che in collegamento da Napoli con Francesca, protesta: “Questa è una sciocchezza, le pizze non c’entrano niente”.


Mariani chiede poi all’imprenditore se è disposto ad assumere Francesca nella sua gelateria al posto della dipendente che si è licenziata. Brambilla risponde che ‘se ne potrebbe parlare’, ma precisa che per Francesca il trasferimento da Napoli a Milano comporterebbe dei costi anche a fronte di una paga non bassa che lui le garantirebbe.
Poi dà un altro consiglio alla giovane:”Devi imparare a venderti meglio, devi imparare a rapportarti con gli imprenditori in modo completamente diverso”.
Ancora una volta Borrelli insorge e Mariani obietta che Francesca sa maneggiare molto bene gli strumenti di comunicazione e in particolare i social.

Il giornalista poi chiede alla deputata Piccolotti se concorda con Brambilla, secondo cui in Italia manca la cultura del lavoro.
La parlamentare risponde: “Ovviamente no, in Italia manca la cultura dei diritti del lavoro“.
Viene però interrotta in modo irruente da Brambilla che la insulta: “Fai l’imprenditrice, allora. Dai lavoro tu, investi i tuoi soldi, visto che sei così brava e intelligente. Blablabla. Sono tutte cazzate quelle che stai dicendo”.
Borrelli non ci sta: “Questo è l’esempio di un datore di lavoro: volgare, scurrile, offensivo”.
Inevitabile l’intervento di Mariani che rimprovera l’imprenditore per le sue offese a Piccolotti e chiede alla regia di togliere l’audio dei due duellanti.

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