Una carta da parati rivestita in pelle Ralph Lauren, griglia in muratura in cortile e anche un grande tappeto con la bandiera britannica. Non è l’ultima trovata in fatto di arredamento di un ricco magnate, bensì tutte le comodità di una villa a schiera nel centro di Manhattan, a New York, che, secondo quanto riporta Politico, l’Unione europea vuole acquistare per trasformarla nella residenza del capo missione di Bruxelles alle Nazioni Unite. Costo totale: 20 milioni di euro.

Il prezzo delle abitazioni nel pieno centro della metropoli americana, precisamente nell’nell’Upper East Side, è chiaramente altissimo, ma fanno discutere le comodità e il lusso che possono apparire eccessivi per la residenza di un diplomatico in missione. Senza contare che il particolare della bandiera britannica riporta alla mente gli scontri proprio con Londra nei mesi della Brexit. L’abitazione al 138 East della 65esima strada conta 11 stanze e un ampio cortile interno, con i lavori di ristrutturazione che, secondo il Wall Street Journal, ammontano a circa 7 milioni di dollari.

Il braccio diplomatico dell’Ue ha voluto precisare, comunque, che non si tratta di uno sperpero di denaro pubblico, bensì di un investimento immobiliare. La proprietà, spiegano, rappresenta il “miglior rapporto qualità-prezzo” e aiuta a portare l’Unione alla pari con le residenze diplomatiche dei singoli Paesi. Inoltre sostiene che “le condizioni del mercato immobiliare di New York sono tali che un acquisto è finanziariamente più interessante dell’affitto. Nonostante i prezzi elevati, c’è la certezza che la proprietà aumenterà di valore nel tempo, il che la rende un investimento sicuro”.

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