La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha annunciato oggi la cancellazione di 900 voli a corto raggio programmati per luglio a causa della carenza di personale di volo. La più grande compagnia d’Europa si aggiunge alla lunga lista di vettori alle prese con questi problemi. Gli organici sono stati fortemente ridotti nei mesi della pandemia e non sono stati ricostituiti abbastanza rapidamente per far fronte alla vigorosa ripresa della domanda. La soppressione dei collegamenti interessa anche la controllata Eurowings e rappresentano circa il 5% della capacità della compagnia. “L’intera industria aeronautica, soprattutto in Europa, soffre attualmente di colli di bottiglia e carenza di personale”, ha affermato Lufthansa in una dichiarazione inviata via e-mail. “Questo vale per aeroporti, servizi di assistenza a terra, controllo del traffico aereo e anche compagnie aeree”. L‘aeroporto di Francoforte, base di Lufthansa, ha anche avvertito che la carenza di personale potrebbe causare gravi ritardi nel principale hub tedesco.

Tra fine maggio e inizio giugno un’ondata di cancellazione di voli, anche all’ultimo momento, ha interessato la Gran Bretagna alle prese con gli spostamenti per le festività del giubileo della Regina Elisabetta seconda. Disagi che continuano. Lunedì British Airways ha lasciato a terra 120 voli a corto raggio, Easyjet ha cancellato 60 tratte annunciando che nelle prossime settimane dovranno essere sopporessi almeno 30 collegamenti al giorno. Sui mesi estivi incombe anche la possibilità di nuovi scioperi, soprattutto da parte dei dipendenti delle compagnie low cost che lamentano turni massacranti a fronte di retribuzioni non adeguate. Il personale di Ryanair potrebbe scioperare quest’estate in diversi paesi europei dopo la compagnia ha abbandonato i colloqui con due sindacati spagnoli. L’impasse su questioni come l’aumento della retribuzione non lascia “altre opzioni” se non quella di chiedere uno sciopero, ha affermato un rappresentante sindacale spiegando di stare “coordinando le azioni di protesta con le controparti europee”. I sindacati spagnoli hanno unito le forze con quelli di Belgio, Francia, Italia e Portogallo per preparare mobilitazioni a livello europeo se l’azienda irlandese rifiuterà di tornare al tavolo. Nei giorni scorsi Ryanair è stata costretta a cancellare numerosi collegamento a causa dello sciopero dei suoi dipendenti che si è svolto in Italia. Valutano mobilitazioni nei mesi estivi anche i dipendenti delle compagnie e degli scali britannici.

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