Scrisse un post online su come uccidere il marito e ora inizia il processo che la vede presunta assassina del proprio consorte. Anche se nella prima udienza c’è stato subito un colpo di scena. La 71enne Nancy Crampton-Brophy è apparsa pochi giorni fa nell’aula principale del tribunale di Portland (Oregon) per rispondere dell’omicidio del marito e chef Daniel Brophy. Il corpo del 63enne venne trovato senza vita con due fori di pistola uno nella schiena e uno alla testa nel giugno 2018 tra i fornelli delle cucine dell’Oregon Culinary Institute dove insegnava. La donna, di professione scrittrice di romanzi rosa, venne ritenuta dalle autorità la prima e unica sospettata della morte del marito in quanto sarebbe stata la prima beneficiaria di una polizza di assicurazione sulla vita dell’uomo che le avrebbe permesso di guadagnare quasi un milione e mezzo di dollari.
La polizia aveva in mano anche altre prove: filmati che la vedevano alla guida della sua auto da e verso la scena del delitto; una pistola Glock che corrispondeva alle ferite da arma da fuoco sul corpo del marito; testimonianze dei vicini su comportamenti strani in seguito all’incidente. Ma soprattutto gli inquirenti pensavano di aver fatto bingo rintracciando online il post di un blog scritto dalla signora Nancy nel 2011 intitolato “Come uccidere tuo marito” dove si analizzavano tutti i possibili dettagli per un delitto perfetto. A quel punto la donna è stata arrestata ed è rimasta in custodia fino all’inizio del processo. Ed è qui però che è accaduto il colpo di scena. Il giudice ha spiegato che il post sul blog non potrà essere usato come prova contro di lei nel dibattimento: si trattava di uno scritto vecchio e usato per una scuola di scrittura.
