“Non è facile, è stato un periodo abbastanza lungo, quasi due anni, non è facile riassumere in poche parole quello che è ho provato. Essere un difensore dei diritti umani in Egitto non è facile, è una situazione terribile per tutti coloro che lottano per i diritti umani”. Così Patrick Zaki collegato dall’Egitto a un evento in diretta streaming di Amnesty International Italia. “Quando sono tornato in Egitto da Bologna non potevo prevedere cosa sarebbe successo, ma non appena sono stato fermato in aeroporto ho capito cosa stava per succedere. Anche se non pensavo si sarebbe protratto così a lungo, per due anni”.

Articolo Precedente

Maria pesa 39 kg, Lisa “rifiuta di guarire”. Le storie di chi soffre di disturbi alimentari e la quotidianità di noi terapeuti

next
Articolo Successivo

Nazanin Zaghari Ratcliffe è stata liberata: finalmente finisce un incubo durato anni

next