Non una di meno ha annunciato, in piazza Duomo, a Milano, lo sciopero per l’8 marzo, Giornata internazionale della donna. Le attiviste hanno sottolineato come il capoluogo lombardo, nell’ultimo anno, sia cambiato in peggio, con le denunce per maltrattamenti e violenze aumentate significativamente nel 2021 rispetto al 2020: “La soluzione non è il controllo o la repressione. La città dev’essere progettata per lo sviluppo di modi di relazionarsi che siano basati sul consenso“. Oltre alla richiesta di un intervento da parte delle istituzioni con, tra le altre cose, l’inserimento dell’educazione sessuale nelle scuole, è stato chiesto uno stop “all’ingerenza cattolica nelle richieste di vita o morte come l’eutanasia“.

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Non una di meno in piazza per annunciare lo sciopero dell’8 marzo: “Più fondi per i centri anti-violenza ed educazione sessuale nelle scuole”

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