Uno scheletro umano, parzialmente interrato, è stato trovato domenica 2 gennaio da un cittadino a passeggio con il suo cane nell’alveo del canalone vicino a parco Perotti, sul lungomare a sud di Bari. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia Bari Centro e del Servizio Investigazioni scientifiche del Reparto Operativo e i vigili del fuoco, che con il medico legale sono riusciti a recuperare e portare intatto lo scheletro al Policlinico del capoluogo pugliese. La procura di Bari ha aperto un’indagine, coordinata dal pm Michele Ruggiero, per omicidio colposo per stabilire quale sia stata la causa della morte e a chi appartengano i resti scheletrici.

Gli accertamenti di antropologia forense vengono eseguiti da Francesco Introna e Biagio Solarino e passeranno per la Tac e gli esami tecnici, che evidenzieranno anche eventuali lesioni, e gli effetti dell’acqua e degli elementi ambientali sul corpo. Sulla base delle prime indicazioni, i dati saranno poi incrociati con quelli delle persone scomparse che presentino le medesime caratteristiche. Al momento il cadavere non è stato identificato né è stato definito il sesso ma, sulla base di quanto si apprende, con il corpo sono stati trovati oggetti ed effetti personali che potrebbero aiutare nell’identificazione e nel successivo accertamento sulla causa della morte che, stando alle primissime valutazioni, potrebbe risalire a circa un decennio fa.

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