Si è fatto conoscere al grande pubblico con la partecipazione ad Amici di Maria De Filippi nel 2009. Poi per il flirt con Emma Marrone e infine per il matrimonio con Belén Rodriguez (un tira e molla che si è concluso definitivamente nel maggio 2020). Abbandonata la danza, adesso De Martino ha “trovato un’altra vocazione” che gli permette di “esprimersi al meglio”, ovvero la televisione. L’ex ballerino è ora in tv con nuovo programma in seconda serata su Rai 2, Bar Stella. Anche di questo ha parlato a Fanpage, a cui si è raccontato tra passato, presente e desideri futuri, soffermandosi specialmente sui primi passi mossi nel mondo dello spettacolo.

“In qualche modo non mi sono sentito subito accettato, forse perché giovane. Anche se nel mio caso mi ha aiutato il percorso televisivo precedente. Ho sempre percepito una sorta di adozione da parte delle persone che, quando mi vedono progredire, sentono sia anche un merito loro”, ha esordito. Poi ha spiegato: “Per il resto bisogna trovare il proprio ritmo, io dico sempre che la carriera televisiva non è quella del velocista, ma del maratoneta. Devi spezzare il fiato e correre il più possibile, se provi a fare subito il record del mondo, nessuno ti vede e, anzi, rischi di fare la figura del fenomeno”. E ancora ha aggiunto: “Fortunatamente, o sfortunatamente, ho avuto a che fare con una mega esposizione quando ero più piccolo. Questo ha fatto sì che adesso, a 32 anni, conosca abbastanza bene le dinamiche, ho capito anche quando inconsciamente alimenti delle cose e come si può tenere l’attenzione su quello che ti interessa. Avere scoperto presto queste cose ha comportato ovviamente degli errori di gioventù”.

In seguito ha spiegato: “Un esempio? L’essermi sentito, spesso, in dovere di spiegare delle cose, senza capire che quello andava ad alimentare ancora di più la macchina (del gossip, ndr). Oggi sono molto più a fuoco e sereno, in pace con quello che è il modo degli altri di parlare di quello che faccio. Percepisco che sia tutto più giusto. Più che altro bisogna essere consapevoli del fatto che se l’attenzione delle persone si sposta su una cosa, magari è perché sei tu che stai mandando un messaggio sbagliato. Si è anche complici di certe dinamiche, è inutile prendersela con il mondo. Se stai facendo un lavoro e in giro si parla della tua vita privata, forse dipende anche dal segnale che mandi tu agli altri”. Infine ha concluso: “Sanremo? Non avrei neanche l’esperienza per fare da spalla da Amadeus. Ora come ora rifiuterei, perché per come la vivo io Sanremo deve essere il coronamento di una carriera. È difficile anche gestire il dopo Sanremo, che è così tanto da far diventare piccola qualunque cosa tu faccia dopo”.