Un giovane di origini nigeriane di 23 anni, in evidente stato di alterazione, si è gettato nudo nella fontana di piazza della Repubblica, a Roma, per sfuggire alla polizia. Gli agenti della polizia locale e della polizia di Stato lo hanno braccato, rincorrendolo fin dentro l’acqua. Dopo averlo raggiunto lo hanno fermato, anche con colpi di manganello.

Il video, girato nella mattinata dell’8 dicembre, è diventato virale ed è stato condiviso decine di volte. Non sono mancati commenti di condanna per l’eccessivo uso della forza da parte degli agenti che infieriscono sul giovane quando era già stato messo nelle condizioni di non nuocere (sdraiato nudo in una fontana).

In un comunicato del sindacato di polizia locale Siulpl, viene puntualizzato che gli agenti erano stati minacciati precedentemente con un collo di bottiglia. “Il video – spiegano -, girato da un anonimo cittadino, mancherebbe dell’antefatto, ove lo stesso uomo aveva in precedenza minacciato l’agente di Roma Capitale con il collo di una bottiglia rotta allo scopo. Grazie alla determinazione dell’agente, finito nelle acque della fontana, rese gelide dal freddo di dicembre ed all’ausilio degli agenti della polizia di stato, l’uomo è stato tratto in arresto dalla pattuglia del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale di Roma Capitale.

Il video è stato condiviso anche da Matteo Salvini. Il segretario della Lega, ha solidarizzato con i “poveri agenti, costretti a farsi un bagno nel giorno dell’Immacolata. E una riflessione: è questa l’immigrazione di cui l’Italia ha bisogno? Sono queste le risorse che pagheranno le pensioni agli Italiani? Questo video potrà far ridere qualcuno, io non ce la faccio”.

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