Era un conoscente della vittima, che lo aveva già denunciato per stalking, l’uomo che ieri sera a Milano, in zona Porta Romana, ha fatto irruzione in casa di Pierantonio Secondi, 82 anni, uccidendolo a colpi di coltello e infierendo poi sul cadavere con una motosega. Secondo i carabinieri che indagano sull’omicidio, il presunto assassino è un 35enne di origine romena già colpito da un ordine di allontanamento dopo la denuncia presentata dall’anziano e che adesso è ricercato dalle forze dell’ordine. L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri nella farmacia in cui lavora e ora è sotto interrogatorio dal pm Elio Ramondini.

Secondo una prima ricostruzione, il 35enne si è presentato nella serata di ieri a casa dell’anziano ed è riuscito a fare irruzione nell’appartamento facendo a pezzi la porta con la motosega. Una volta entrato, si è scagliato sull’82enne uccidendolo a coltellate prima di riprendere in mano la motosega e infierire sul suo cadavere. Non è ancora chiaro che tipo di rapporto intercorresse tra i due e quale sia il movente, ma nell’appartamento di Secondi sono stati trovati anche effetti personali del presunto omicida, mentre in portineria i carabinieri hanno trovato copie stampate di alcune mail nelle quali l’uomo ha confessato le ragioni del gesto.

A chiamare i carabinieri, in serata, sono stati i vicini di casa allarmati dal rumore, mentre altri condomini hanno avvertito i Vigili del Fuoco perché preoccupati dal fumo proveniente dal piano, probabilmente provocato dal rotore della lama sull’acciaio.

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Milano, 82enne ucciso da più persone in casa propria a colpi di coltello e motosega

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