Sono state trovate diverse armi durante i controlli e le perquisizioni della Digos presso le dimore e i quartier generali degli indagati nell’ambito dell’operazione “Basta dittatura”, che ha preso il nome dalla denominazione del canale Telegram, ora chiuso, sul quale comunicavano e che contava oltre 40mila utenti. Trovate taniche di benzina, coltelli, pugnali e anche una balestra.

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