Dopo aver saltato l’edizione di quest’anno, il Salone dell’auto di Ginevra è costretto ad arrendersi ancora. La kermesse prevista per il prossimo febbraio è stata cancellata e rinviata al 2023. La comunicazione è stata inviata il 7 ottobre tramite una nota da parte della fondazione Comité permanent du Salon international de l’automobile, che organizza l’importante auto show svizzero.

“La decisione di cancellare il GIMS 2022″, si legge nella nota, “è stata presa nell’interesse delle case automobilistiche e degli appassionati di auto. Le questioni dirette e indirette relative alla pandemia di COVID-19 in corso hanno lasciato gli organizzatori senza alternative. Da un lato, i problemi legati alla pandemia includono continue restrizioni di viaggio per espositori internazionali, visitatori e giornalisti. Dall’altro, le questioni annesse, come la carenza di semiconduttori, hanno posto ai produttori di auto nuove priorità che devono essere risolte prima”.

Pandemia e crisi dei semiconduttori sono dunque il motivo per cui la più importante rassegna continentale (e forse mondiale) dell’auto è stata costretta a gettare la spugna. E sperare che la situazione migliori in vista dell’edizione del 2023, come ha spiegato il presidente del Comité permanent du Salon international de l’automobile Maurice Turrettini: “Abbiamo spinto molto e fatto di tutto per riattivare il Salone internazionale dell’automobile di Ginevra nel 2022, ma nonostante i nostri sforzi dobbiamo affrontare i fatti e la realtà: la situazione pandemica non è sotto controllo e si presenta come una grande minaccia per un grande evento indoor come il GIMS. Tuttavia vediamo questa decisione come un rinvio, piuttosto che una cancellazione. Sono fiducioso che il Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra tornerà più forte che mai nel 2023”.

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