La temuta contestazione a Gianluigi Donnarumma nel giorno del suo ritorno a Milano si è concretizzata ancora prima del suo ingresso a San Siro, dove stasera si gioca la semifinale di Nations League tra Italia e Spagna. Il portiere azzurro, passato in estate dal Milan al Psg, è stato invece accolto giù questa mattina con un duro striscione, preparato dagli ultras rossoneri della curva sud: “Donnarumma, a Milano non sarai mai più il benvenuto. Uomo di m…”.

La scritta è apparsa su un ponte vicino alla zona del Meazza, di fronte allo Sheraton Hotel, dove alloggia la Nazionale del ct Roberto Mancini. Questa sera l’Italia contro gli spagnoli si gioca l’accesso alla finale della nuova competizione Uefa (la prima edizione è stata vinta dal Portogallo). Un match importante, dunque, in cui però la contestazione a Donnarumma rischia di prendersi la scena.

“Spero che non sia fischiato, perché è un giocatore della Nazionale che ha dato un contributo fondamentale per il titolo europeo. Ma mi lasci dire una cosa: Donnarumma è stato irriconoscente verso il Milan, andando al Psg. Per tutto ciò che il club aveva fatto per lui e la famiglia quando era ragazzino, avrebbe dovuto comportarsi diversamente“, il commento l’ex allenatore del Milan Fabio Capello, nel corso di un’intervista al Corriere dello Sport.

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Nations League, Spagna batte Italia 2 a 1 e va in finale. Azzurri in 10 per un tempo dopo il rosso a Bonucci. San Siro fischia Donnarumma

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