“Arrivi a mezzanotte dalla A7 sulla A26 e trovi l’autostrada chiusa senza nemmeno un cartello. Vergognatevi“. Roberto Mancini si sfoga, attraverso una storia su Instagram, contro Autostrade per l’Italia, dopo essere rimasto bloccato durante il viaggio di ritorno dal Mapei Stadium, dove gli Azzurri erano impegnati contro la Lituania. Aspi ha replicato rivolgendosi proprio al commissario tecnico della Nazionale: “L’informazione della chiusura, inserita anche come previsione nella home page del nostro sito, è stata sempre esposta in modo evidente sui pannelli luminosi in avvicinamento al tratto interessato, sia dalla A7 che dalla A26. Prendiamo spunto dal suo messaggio e cercheremo di migliorare ancora di più l’informazione di servizio. I nostri tecnici e operai stanno facendo sforzi inauditi per portare avanti un lavoro che non è visibile a chi viaggia, ma che consiste nella completa ristrutturazione delle gallerie per allungarne la durata di decine di anni. Uno sforzo che comporta inevitabili disagi, che noi per primi vorremmo evitare viaggiatori e cittadini, ma che è necessario per ammodernare le infrastrutture di questo Paese, che risalgono in larga parte agli anni ’60/’70”. Aspi, inoltre, ha invitato Mancini a visitare i cantieri del tratto ligure: “Le andrebbe di venire a conoscerli? Saremmo infatti lieti di invitarla a fare un sopralluogo dentro questi cantieri. Troverà tanta passione e impegno, oltre che accesi tifosi suoi e della Nazionale che, invece che vergognarsi, la accoglieranno in modo affettuoso. Che ne pensa?”.

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