“Se aggredisci un cameraman, se minacci di morte un cittadino qualsiasi, non stai protestando, stai commettendo una illegalità. La maggioranza di questo paese rispetta le regole e non arretra e non sta zitta. Perché stando zitti potremmo far pensare che questi atteggiamenti hanno una qualche ragione: non ne hanno”. Sono le parole del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio intervenuto in videocollegamento alla festa dell’Unità a Firenze a proposito delle proteste contro l’obbligo di green pass previste nelle stazioni di tutta Italia. “Io immagino un padre di famiglia col Green pass che deve andare a lavorare, quanto sarà incazzato con chi blocca i treni: io sto con quel padre di famiglia. Quella è la parte del paese che dobbiamo difendere e che stiamo difendendo”

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Livorno, corteo no-vax contro il green pass e il ministro Speranza. Inscenano un finto funerale: “Morta la democrazia”

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Con l’obbligo vaccinale forse risolveremmo pure questa ammucchiatona indecente

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