Linea dura dell’Enac sugli extracosti per l’assegnazione dei posti a sedere sugli aerei vicino a minori e disabili. Nella prima settimana di applicazione delle disposizioni introdotte dall’Ente per arginare questa pratica, diffusa soprattutto tra le low cost, sono già quattro le compagnie per le quali è scattato il cartellino giallo: dopo Ryanair, sanzionata martedì con 35mila euro, ora tocca a Wizzair, Volotea e EasyJet nei cui confronti è stato avviato il procedimento per irrogare sanzioni commisurate al grado di inadempimento, da un minimo di 10.000 ad un massimo di 50.000 euro per singola contestazione.

Le nuove disposizioni, introdotte con un provvedimento d’urgenza a metà luglio ed entrate in vigore domenica 15 agosto, garantiscono, senza dover pagare alcun supplemento, l’assegnazione gratuita dei posti a sedere sugli aerei ai minori e alle persone a mobilità ridotta vicino ai loro genitori e/o accompagnatori. Ma le compagnie, come evidenziano gli accertamenti diretti condotti dall’Enac, non si stanno adeguando. La prima a finire nel mirino dell’Enac è stata la low cost irlandese Ryanair, che martedì si è vista irrogare una multa da 35mila euro per non aver provveduto ad adeguare i sistemi informatici ed operativi. Una decisione sbagliata, secondo la low cost, che sostiene di aver implementato misure temporanee e precisa che l’8 settembre è comunque prevista un’udienza su questi temi.

Ora tocca anche a Wizzair, Volotea e EasyJet che, dalle prime verifiche effettuate, sono risultate inadempienti. “Non hanno tuttora, come prescritto e confermato dal giudice amministrativo – spiega l’Enac – modificato i sistemi informatici e operativi e nel momento delle prenotazioni continuano a richiedere un supplemento al costo del biglietto aereo per l’assegnazione di posti vicini agli accompagnatori di minori e disabili, salvo eventuale rimborso“. L’Ente ha quindi avviato il procedimento per irrogare sanzioni alle tre low cost: sanzioni che, ricorda l’Enac, saranno commisurate al grado di inadempimento. L’Enac, che continuerà ad effettuare verifiche dirette sulle compagnie, chiede anche la collaborazione dei passeggeri, invitandoli a segnalare eventuali inadempienze all’Ente utilizzando il modulo online.

Volotea ha fatto sapere di “non condividere” le obiezioni perché “prevede che i bambini si siedano sempre vicino a uno degli adulti che viaggia con loro. Inoltre, a seguito dell’incertezza sanitaria scaturita dalla pandemia, per garantire il massimo livello di sicurezza per tutti i passeggeri e gli equipaggi, fa in modo che i passeggeri appartenenti al medesimo nucleo familiare siedano vicini, riducendo ancora di più il rischio di contagio”. E “in caso di presenza di passeggeri con disabilità, garantisce in automatico il posto migliore disponibile, accanto all’accompagnatore che viaggia con loro. In entrambi i casi, l’assegnazione di questi posti è completamente gratuita”.

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