La percentuale di statunitensi a favore del ritiro delle truppe dall’Afghanistan è crollata di venti punti in seguito alla presa del potere da parte dei talebani. È l’esito di un sondaggio condotto della compagnia Morning Consult per Politico, che mostra come il dato sia sceso dal 69% di aprile al 49% dell’ultima rilevazione, condotta tra il 13 e il 16 agosto su un campione di 2mila elettori. Soltanto il 25% degli interpellati, inoltre, ritiene che le operazioni di ritiro stiano procedendo con successo. I risultati sono molto diversi in base alle preferenze politiche: soltanto il 31% degli elettori repubblicani è favorevole al ritiro, quota che sale fino al 69% tra gli elettori democratici; appena il 14% dei repubblicani e il 38% dei democratici pensano che il ritiro stia andando bene.

Alla domanda “Gli Usa dovrebbero comunque ritirare le truppe se ciò permettesse a gruppi terroristici come Al Qaeda di stabilire una base in Afghanistan?” solo il 35% del campione risponde di sì, mentre il 48% dice di no. Un risultato, scrive Politico, che evidenzia la paura di nuovi attacchi terroristici come quelli dell’11 settembre 2011. Il 38% degli interpellati, inoltre, dice che le armate Usa dovrebbero tornare a casa anche con i talebani che controllano la maggior parte del Paese, mentre il 45% pensa che in questo caso la presenza militare dovrebbe rimanere, una percentuale più alta di quella che si oppone genericamente al ritiro.

Articolo Precedente

Afghanistan, quasi vent’anni dopo l’11 settembre l’umanità continua a precipitare

next
Articolo Successivo

La giornalista afghana Lailuma si commuove durante la conferenza stampa Nato: “Le donne temono per il loro futuro”

next