Carlo Ancelotti finisce nel mirino dell’Agenzia delle entrate della Spagna per 1,4 milioni di euro di tasse arretrate. Come riporta El Pais, l’allenatore del Real Madrid è entrato nella lista dei grandi inadempienti pubblicata dal fisco spagnolo per il settimo anno consecutivo, in virtù di una riforma voluta dal governo di Mariano Rajoy.

I nomi dei contribuenti che hanno pendenze superiori al milione di euro con l’Agenzia delle Entrate fu una delle novità introdotte con la riforma della legge sul fisco e ha un obiettivo dissuasivo per lo ‘stigma’ che ne deriva per le personalità pubbliche che rientrano nella ‘blacklist’. Quest’anno, insieme ad Ancelotti, compaiono anche l’autore de La cattedrale del mare Ildefonso Falcones, che deve 1,3 milioni di euro di tasse non pagate, il calciatore Dani Alves (2 milioni) e l’ex presidente di Bankia ed ex vicepresidente del governo Rodrigo Rato (1,3 milioni) che faceva parte proprio dell’esecutivo Rajoy che introdusse la pubblicazione degli inadempienti.

Nella lista 2021 compaiono 312 persone per un debito totale di di 673 milioni. Lo scorso anno le persone erano 4 in meno, ma l’importo era sensibilmente superiore (688 milioni). Diminuisce invece il numero delle imprese (da 3.626 a 3.557) e anche il volume del loro indebitamento che si assesta a 13.426 milioni, circa l’1% in meno rispetto allo scorso anno. L’Agenzia delle Entrate cancella il nome dalla blacklist nel caso in cui il debito venga pagato in maniera totale o parziale, oppure nel caso in cui il contribuente sigli un accordo per differire o sospendere il dovuto.

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