Cultura

Valorizzare le aree interne contro lo spopolamento: torna in Basilicata AppARTEngo Festival. Gli appuntamenti dell’estate 2021

Arte murale, performance e installazioni permanenti sono alcune delle manifestazioni previste. Attraverso "linguaggi differenti" il Festival si propone di dischiudere al mondo il potenziale del territorio, attirando anche i più giovani, pur preservando l'atmosfera tradizionale dei luoghi

di Agnese Stracquadanio

Con l’allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia, tornano gli appuntamenti culturali dell’estate. E’ il caso della quinta edizione del Festival Internazionale di Arte Pubblica AppARTEngo che ritorna con la direzione artistica di Alessandro Suzzi dal 1 giugno al 30 agosto in Basilicata con artisti nazionali ed internazionali. Arte murale, performance e installazioni permanenti sono alcune delle manifestazioni previste “in grado di dialogare con il territorio e con il paesaggio circostante” sottolinea Suzzi. Il quartier generale è Stigliano (Matera), ma il festival prevede anche due spin-off nei comuni di Gorgoglione e Rotondella.

Obiettivo dell’evento è quello di trasformare il territorio ricco di storia che vive un lento, ma inesorabile processo di spopolamento, in un teatro di cambiamento attraverso l’arte contemporanea. Così il Festival si propone di dischiudere al mondo il potenziale del territorio, attirando anche i più giovani, pur preservando l’atmosfera tradizionale, cura dell’anima per abitanti, artisti e visitatori. Segnali dalle aree interne sarà infatti l’evento fulcro del progetto che racchiude gli appuntamenti conclusivi della manifestazione. Con il Festival, Stigliano guida una disseminazione artistica che coinvolge le città limitrofe e non solo. Tra gli scopi dell’evento c’è infatti quello di contaminare altre aree interne del Paese. “Il nostro intento – dice il direttore artistico Suzzi – è quello di coinvolgere artisti che indaghino l’intimo della comunità attraverso linguaggi differenti, coinvolgendo attivamente quest’ultima nel processo creativo”. In altre parole, la serie di eventi si propone di generare un’attività partecipata “che diventi essa stessa opera d’arte”.

Cuore del progetto è Stigliano dove, dall’1 luglio al 30 settembre, si terrà la quinta edizione di AppARTEngo 2021 – Festival Internazionale di Arte Pubblica, dal titolo. “Segnali dalle aree interne”. Il Comune, dove tutto è nato e dove tutto ritorna, è il luogo in cui il progetto è diventato un format unico e come tale è riuscito a contaminare i comuni limitrofi, espandendosi oltre i propri confini. La quinta edizione schiera una line up densa di artisti nazionali e internazionali di altissimo livello: Borondo, Ericailcane, Vesod, Bastardilla, Nemo’s (che torna a Stigliano dopo la sua prima, gioiosa esperienza artistica locale), Gola Hundun, Giulio Vesprini, La Rouille, Kirill Vedernicov, Mr. Barlo e Thisisto (giovane artista emergente stiglianese) realizzeranno opere che, sulla pelle del paese, indagheranno il dialogo tra tradizione e contemporaneità. Lavoreranno insieme Matteo Ufocinque e i tre docenti Rufa Umberto Giovannini, Maria Pina e Gianna Bentivenga che, come anche Matteo Raciti, Hermes Mangialardo e i fratelli, artigiani locali, Mario e Giovanni Sansone, regaleranno ad AppARTEngo 2021 opere dal carattere spiccatamente site specific. Infine, le performance di Marta Jovanovic e quella di Lela Perez saranno l’occasione di un momento di incontro, dialogo e confronto intimo tre le artiste e la comunità del territorio.

Gli eventi di Gorgoglione e Rotondella, spin-off della manifestazione, si concentreranno rispettivamente sul tema della donna e sullo sviluppo sostenibile. Arte con e per le Donne, nasce proprio per guardare alla condizione della donna, soprattutto nei piccoli centri abitati della Basilicata e vede coinvolte cinque urban artist: Kiki Spiki, Florentia Duàn Itzaina – colectivo Licuado, Gamze e Nian (e con loro SteReal, che si occuperà di un creative lab con i ragazzi del centro Sprar – “Oltre”). Anche la poesia e la performance artistica saranno protagoniste, attraverso la produzione della poetessa e scrittrice lucana, Dora Albanese e della performer Anna Pia Albanese. Per sensibilizzare i fruitori all’Agenda Onu 2030, il programma di Arte e Sviluppo sostenibile, coinvolge poi alcuni urban artist che realizzeranno pareti dedicate agli obiettivi individuati dalle Nazioni Unite. Tra gli artisti della scena urbana presenti: Man o Matic, Nico189, Yopoz e Toni Espinar.

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