Come medico e come ricercatore, sono contrario alla sospensione dei brevetti sui vaccini anti-covid. Non credo che, sospendendo la proprietà intellettuale, saremo in grado di avere subito una risposta. Dove li fabbrichiamo i vaccini?“. Così, a “Otto e mezzo” (La7), il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, risponde alla conduttrice Lilli Gruber che gli chiede se concorda sull’eventuale stop ai brevetti sui vaccini, sottolineando: “Credo sia più importante costringere le aziende del farmaco, soprattutto quelle che hanno ricevuto finanziamenti pubblici, a un trasferimento tecnologico a Paesi che possono realizzare vaccini e soprattutto renderli disponibili a prezzi molto bassi per coloro che non possono acquistarli”.

Il virologo conferma quanto annunciato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, e cioè che tra due mesi potremo togliere la mascherina: “I parametri biologici e clinici che misurano l’andamento della pandemia sono tutti in miglioramento. Ci sono anche 5 o 6 regioni che hanno meno di 50 casi per 100mila abitanti, il che vuol dire che si potrà fare il tracciamento. La curva sta scendendo in maniera lenta e progressiva, quindi penso che sia molto verosimile che ci potremo togliere le mascherine tra due mesi“.

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