Marcell Jacobs nella leggenda dell’atletica italiana. L’azzurro abbatte il record nazionale dei 100 metri fermando il cronometro a 9″95 sulla pista di Savona, con +1.5 di vento a favore, durante la batteira del memorial Ottolia. Il campione europeo indoor dei 60 è il secondo azzurro sotto la barriera dei 10 secondi dopo il 9″99 di Filippo Tortu nel 2018.

Jacobs, 26 anni, è nato a El Paso e corre per le Fiamme oro. La prestazione dell’azzurro a Savona è il quinto miglior tempo al mondo realizzato quest’anno sulla distanza regina dell’atletica leggera, il miglior realizzato da un atleta non statunitense. Meglio di lui hanno fatto solo Trayvon Bromell (9″88), Fred Kerley (9″91), Ronnie Baker e Jo’Vaughn Martin che hanno fermato il cronometro a 9″94. Quello di Jacobs è anche il primo sub-10 dell’anno in Europa e vale anche lo sbarco nella top ten di sempre a livello europeo, al decimo posto.

Nell’anno dei Giochi olimpici di Tokyo, lo sprinter allenato da Paolo Camossi diventa il miglior velocista azzurro di ogni epoca, confermando gli enormi progressi evidenziati nella stagione indoor: “Dopo le indoor e la frazione corsa ai Mondiali di staffette, sapevo di essere in forma – le prime parole a caldo del 26enne – Dovevo solo stare attento a non sbagliare in partenza, ma ci ho lavorato tanto. Ero un po’ teso ai blocchi, perché ero il primo ad avere grandi aspettative”.

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