“Sentiamo il peso del numero delle persone che vengono ricoverate, soprattutto nei reparti di terapia sub-intensiva e intensiva. L’altra caratteristica di questa ondata è l’età media, che è scesa verso il basso. Ora ricoverati sono quelli che vengono chiamati giovani adulti, persone tra i 35 e i 50 anni“. A parlare è il neurologo Paolo Onorati, che lavora nel centro Covid 3 di Roma, a Casal Palocco. “Rispetto a prima le persone hanno meno paura di ammalarsi. Il contagio passa attraverso il contatto coi familiari e coi colleghi di lavoro”.

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