Il gruppo Bnp Paribas Italia promuove la terza edizione di MIA – Miss in Action, il programma di accelerazione rivolto all’imprenditoria femminile creato dall’istituto di credito in collaborazione con Digital Magics. La nuova Call for Innovation, che si apre il 30 marzo e si chiuderà il prossimo 27 aprile, si rivolge non solo a startup, ma anche a team di studentesse e neo imprenditrici che potranno parteciparvi mandando una mail a missinaction.it. Un percorso per mettere la parità di genere al centro della ripresa dell’Italia e “far crescere l’imprenditoria al femminile – si legge nella presentazione dell’iniziativa – anche attraverso la spinta all’innovazione, è indispensabile per creare occupazione e riavviare il Paese”.

L’obiettivo è selezionare idee, prodotti o servizi innovativi nei settori emergenti dell’innovazione, dall’istruzione alle Smart Home, dalla salute al welfare. Tra le candidature ricevute verranno selezionate le più promettenti, fino a un massimo di 12, che avranno la possibilità di presentare le loro idee, prodotti e progetti durante la giornata dell’Innovation Day a maggio. Una commissione composta da esperti di Digital Magics, del Gruppo BNP Paribas in Italia e di CRIF, insieme a una Giuria di Eccellenza, selezionerà i quattro migliori team che avranno accesso a un percorso di coaching e mentorship di tre mesi organizzato da Digital Magics, che li accompagnerà nella crescita e aiuterà a perfezionare il loro business model.

Il punto di partenza è che la crisi da Covid-19 ha colpito duramente le imprese guidate da donne che, alla fine dello scorso anno, hanno registrato un calo di 4mila attività rispetto al 2019. Analizzando in particolare l’ecosistema delle startup, ovvero le giovani imprese innovative, emerge un ulteriore dato negativo: in Italia al 30 dicembre 2020 risultavano iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese 11.899 startup innovative di cui 1.556 femminili, pari al 13,1% del totale, anche in questo caso in decremento rispetto agli anni precedenti che registravano un valore pari al 13,4%.

In questo contesto il programma Miss in Action punta a incidere positivamente anche sulla crisi sociale e occupazionale, con una particolare attenzione alle giovani donne. La grande novità di quest’anno è, infatti, che l’edizione 2021 del progetto non si rivolge più solo a startup costituite da founder donne o con una compagine a maggioranza femminile ma anche a team di studentesse, laureate e non, team universitari a prevalenza femminile e neo imprenditrici in un momento di svolta della loro vita professionale.

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