È partito questa mattina, giovedì 25 marzo, lo sgombero della sezione F del campo rom di Castel Romano. Le operazioni, svolte da polizia, carabinieri e polizia di Roma Capitale, sono iniziate intorno alle 7 quando è stata avviata l’identificazione di una trentina di persone. Lo sgombero è stato deciso dalla sindaca di Roma Virginia Raggi. Il campo di Castel Romano a oggi è ancora sottoposto a sequestro preventivo da parte dell’Autorità giudiziaria, ma come fanno sapere alcuni residenti è ancora abitato da circa 500 persone. “Li mandano via con la forza”, raccontano due sinti delle aree vicine. “Ma se vengono da noi li affronteremo”

Le famiglie lamentano la mancata assegnazione della casa popolare. Alloggio invece arrivato a chi ha siglato il ‘Patto di solidarietà’ del Comune che prevede il sostegno economico per l’affitto della casa per due anni. “Ma che faremo dopo?” si chiedono alcuni residenti. Ad andare sul posto per un sopralluogo anche la sindaca Raggi. “Con lo sgombero di questa mattina facciamo un altro passo in avanti nel percorso di superamento e chiusura dei campi rom presenti a Roma – commenta la sindaca -. Abbiamo già chiuso i campi rom di Camping River, Foro Italico e l’insediamento di Schiavonetti. Siamo in fase avanzata sui campi di Barbuta e Monachina, che dal 2017 a oggi sono stati svuotati del 70%. La nostra strategia è chiara: pugno duro contro chi delinque, e assistenza per chi ha bisogno realmente di aiuto”.

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