“Sulla base dell’esperienza dei mesi scorsi dobbiamo aprire un confronto a tutto campo sulla riforma della nostra sanità. Il punto centrale è rafforzare e ridisegnare la sanità territoriale, realizzando una forte rete di servizi di base (case della comunità, ospedali di comunità, consultori, centri di salute mentale, centri di prossimità contro la povertà sanitaria). È questa la strada per rendere realmente esigibili i ‘Livelli essenziali di assistenza’ e affidare agli ospedali le esigenze sanitarie acute, post acute e riabilitative. La ‘casa come principale luogo di cura’ è oggi possibile con la telemedicina, con l’assistenza domiciliare integrata”. Queste le parole nell’Aula di Palazzo Madama del presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante le comunicazioni sulle linee programmatiche del governo.
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Il discorso di Draghi al Senato: a me è sembrato scontato e non certo da ‘governo dei migliori’

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