Il vulcano Pacaya, situato a circa 50 chilometri a sud della capitale guatemalteca, ha incrementato la sua attività, producendo spettacolari esplosioni e colate di lava e detriti. Le autorità e la protezione civile del Guatemala hanno dichiarato lo stato di allerta per i villaggi della zona
Mondo - 7 Febbraio 2021
Guatemala, le spettacolari immagini del vulcano Pacaya in attività. Dichiarato lo stato di allerta
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- 20:49 - **Usa: il Washington day di Meloni, da Trump 'per rafforzare amicizia e per dialogo con Ue'**
Washington, 20 gen (Adnkronos) - Non è stato un blitz come quello di Mar a lago, rivelatosi determinante per la liberazione di Cecilia Sala, ma una intera giornata quella che Giorgia Meloni ha dedicato, per la seconda volta in un mese, a Donald Trump. La premier non è voluta mancare all'inauguration day del presidente americano, sottolineando quanto sia importante "dare una testimonianza della volontà di continuare e rafforzare" la relazione Italia-Usa.
E questa "testimonianza" la premier l'ha data plasticamente già di primo mattino, quando insieme alla famiglia Trump, a quella del vice presidente Vance e pochi altri, ha preso parte alla messa di 'benedizione' del neo commander in chief alla chiesa episcopale di st John, proprio di fronte alla Casa Bianca. Poi il trasferimento alla Rotonda del Campidoglio, a Capitol hill, per il giuramento spostato al chiuso a causa dell'ondata di gelo che ha stretto Washington. Con lei, oltre ai diplomatici, la fida Patrizia Scurti in delegazione.
Meloni siede sotto lo sguardo della statua di Abramo Lincoln, nei posti riservati ai capi di Stato e di governo invitati da Trump. Una sparuta elite che comprende la presidente del Consiglio (unica leader Ue) e, tra i pochi altri, il presidente argentino Javier Milei, con cui Meloni chiacchiera a lungo inquadrati più volte dalle telecamere di Fox news, che non ha perso una battuta della giornata-evento.
(Adnkronos) - A pochi passi, i 'big tech Ceo' che Trump ha voluto come ospiti vip della cerimonia e che l'hanno sostenuto nel suo cammino di ritorno alla sala ovale: Tim Cook, Jeff Bezos, Sandor Picahi, Sam Altman, Mark Zuckenberg e ovviamente Elon Musk. Sui social, è il capo delegazione di FdI-Ecr all'Europarlamento Carlo Fidanza, a Washington con un piccola pattuglia di parlamentari italiani ospiti dei Repubblicani Usa, a dare il senso politico della 'foto di Capitol hill' della Meloni: "La nostra presidente è ormai riconosciuta da tutti come l’interlocutrice privilegiata di Trump in Europa".
Nella sua valutazione del Trump day, Meloni al mattino è più ecumenica: "Penso sia molto, molto importante per una nazione come l’Italia che ha rapporti estremamente solidi con gli Stati Uniti dare una testimonianza della volontà di continuare e se mai rafforzare quella relazione in un tempo nel quale le sfide sono globali e interconnesse", spiega prima di lasciare l'albergo.
Più tardi su X augura buon lavoro a Trump e assicura: "Sono certa che l’amicizia tra le nostre Nazioni e i valori che ci uniscono continueranno a rafforzare la collaborazione tra Italia e Usa", per poi sottolineare: "L’Italia sarà sempre impegnata nel consolidare il dialogo tra Stati Uniti ed Europa, quale pilastro essenziale per la stabilità e la crescita delle nostre comunità".
(Adnkronos) - Per il ministro dell'Ue Tommaso Foti, la missione di Meloni a Washington "conferma il ruolo cruciale che, nel prossimo futuro, la nostra Nazione intende giocare nelle relazioni transatlantiche, ponendosi come ponte strategico tra Europa e America".
In questo contesto, e anche per il rigido protocollo che governa l'insediamento del presidente americano, si stempera anche l'attesa per un faccia a faccia Meloni-Trump, prima auspicato e poi annunciato alla vigilia anche da Fidanza. "Non era previsto, non era il contesto e non ci sarà problema a farlo in futuro", è il senso del ragionamento dell'entourage della premier. Così, direttamente lasciando ad un certo punto le lunghe celebrazioni, Meloni può salutare e tornare subito in Italia.
- 20:34 - Autonomia: Romeo (Lega), 'ora avanti su negoziato con regioni'
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "La decisione della Consulta che ha sancito l’ inammissibilità del referendum abrogativo sull’autonomia conferma che la riforma scritta dal ministro Calderoli è, come sapevamo, coerente e corretta nel rispetto delle previsioni costituzionali. Per cui avanti con l’iter della riforma e con i negoziati con le regioni che hanno già richiesto le prime materie ‘non Lep’, come la Lombardia. Avanti tutta con l’autonomia!”. Lo dichiara il segretario regionale della Lega Lombarda Salvini Premier e presidente dei senatori della Lega Salvini Premier, senatore Massimiliano Romeo.
- 20:32 - Autonomia: Ronzulli (Fi), 'sinistra bocciata, incapace anche di scrivere quesiti'
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "La Corte Costituzionale, dichiarando inammissibile il referendum sull’autonomia, perché ‘l’oggetto e la finalità del quesito sono poco chiari’, ha bocciato l’opposizione. D’altra parte, cosa ci si può aspettare da una sinistra incapace anche di scrivere i quesiti da sottoporre ai cittadini per una consultazione popolare? Per quanto ci riguarda, noi andiamo avanti con il percorso riformatore, nell’interesse dell’Italia”. Così la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli.
- 20:32 - Autonomia: Durigon (Lega), 'vittoria per cittadini, sconfitta per sinistra demagogica'
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "Dopo aver confermato la sua legittimità, la Corte Costituzionale oggi si esprime nuovamente sull’Autonomia respingendo il referendum. E’ la vittoria dei nostri cittadini a cui abbiamo promesso una riforma che creerà efficienza e aumenterà la democrazia nel nostro Paese. Ed è la sconfitta per certa sinistra che in maniera demagogica avrebbe voluto bloccare un’opportunità storica con cui vogliamo mettere fine al centralismo che ha affossato soprattutto il Mezzogiorno. L’Autonomia è l’occasione giusta per colmare quel gap tra Nord e Sud prodotto da una classe dirigente non all’altezza e che specie in alcune regioni non ha saputo ben governare e spendere in maniera responsabile le risorse di cui disponeva”. Lo dichiara il senatore e vice segretario federale della Lega Claudio Durigon.
- 20:31 - **Usa: Prodi, 'da Trump discorso terribile, chiusura e alte tariffe'**
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "Avete parlato di cose serie e non avete ascoltato il discorso di Trump, quindi siete stati bravi. Stanno succedendo cose che non avrei mai pensato in tutta la mia vita. Pensiamo al futuro e cerchiamo di rasserenarci". Così Romano Prodi in collegamento con un evento organizzato da Dario Nardella a Montecatini, con i parlamentari toscani Federico Gianassi ed Emiliano Fossi e al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
"Un discorso terribile: quando uno arriva a dire 'ci riprendiamo Panama' cosa fai, gli mandi l'esercito? Non ha parlato delle tariffe, ha lasciato ancora incerto questo aspetto che per noi è così importante. Non ci possiamo che aspettare una politica di chiusura e alte tariffe. Quando uno dice 'inonderemo il mondo di petrolio, basta con gli accordi di Parigi' sono affermazioni che implicano una chiusura economica che non maschera".
"Di fronte a queste ipotesi Bruxelles tace, penso sia triste. Speriamo domani ci sia una risposta", sottolinea.
- 20:26 - Autonomia: P. De Luca (Pd), 'impediremo ogni tentativo di colpo di mano governo'
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - “La sentenza della Corte Costituzionale ha già sonoramente bocciato l’impianto delle legge Calderoli e la decisione di oggi sulla non ammissibilità del referendum per l'abrogazione dell’autonomia differenziata ne è una chiara conseguenza. Questa è una riforma che attenta alla coesione e all’unita nazionale e non riconosce il principio di sussidiarietà, creando cittadini di serie A e di serie B. Con l’autonomia leghista mancherebbero risorse per i servizi essenziali al Sud, si aggraverebbero le disuguaglianze e si renderebbe meno competitivo l'intero Paese. Per questo proseguiremo la nostra battaglia in Parlamento per impedire che la destra vada avanti, nonostante la sentenza della consulta, e chiederemo con forza che si blocchino le procedure per le intese già avviate con alcune regioni. Impediremo ogni tentativo di colpo di mano del Governo”. Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione bicamerale questioni regionali.
- 20:12 - Autonomia: Bonelli-Fratoianni, 'legge già demolita da Consulta, destra si rassegni'
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - “Prendiamo atto della decisione della Corte Costituzionale, che ha dichiarato inammissibile il referendum abrogativo sulla legge per l'Autonomia differenziata. Tuttavia, è importante sottolineare che questa stessa legge era già stata demolita dalla Consulta, che ne aveva evidenziato le caratteristiche antidemocratiche e i rischi per la coesione del nostro Paese". Lo affermano Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Avs.
"Ribadiamo - prosegue Avs - quanto sosteniamo da tempo: l'Autonomia differenziata rappresenta un attacco pericoloso all'unità nazionale e alle fondamenta democratiche della Repubblica. Ed è inutile il tentativo in corso in queste ore da parte di molti esponenti della destra di utilizzare strumentalmente la decisione della Consulta per resuscitare la loro creatura. Valuteremo, insieme al Comitato referendario, le iniziative da adottare per difendere l’unità del Paese - concludono Bonelli e Fratoianni - messe in discussione dalle riforme di questo governo".