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Morto Mike Henry, l’iconico Tarzan del cinema anni 60. Giocatore di football, un colpo alla testa lo fece ammalare di CTE

A causa di un gravissimo colpo alla testa durante una partita, Henry fu costretto al ritiro dalla squadra dei Los Angeles Rams (1961-64). Da quel momento è cominciata la sua battaglia contro L'encefalopatia traumatica cronica (CTE), nota anche come sindrome da demenza pugilistica.

di F. Q.

È morto Mike Henry, l’attore statunitense ed ex giocatore della NFL (National Football League), noto ai più per aver interpretato il re della giunga nella trilogia cinematografica. Henry si è spento lo scorso 8 gennaio al Saint Joseph Medical Center di Burbunk (California) all’età di 84 anni. Tuttavia la famiglia, come riportato da Variety, ha diffuso solo adesso la notizia.

A causa di un gravissimo colpo alla testa durante una partita, Henry fu costretto al ritiro dalla squadra dei Los Angeles Rams (1961-64). Da quel momento è cominciata la sua battaglia contro L’encefalopatia traumatica cronica (CTE), nota anche come sindrome da demenza pugilistica. La sindrome, non a caso, è stata descritta per la prima volta proprio nel Football americano e riscontrata anche in ex-praticanti di altri sport di contatto come il pugilato o il rugby. La carriera cinematografica di Mike Henry decolla tra il 1966 e il 1968, quando ha interpretato il re della giunga nella trilogia “Tarzan e il figlio della giungla”, “Tarzan e il grande fiume” e “Tarzan nella valle dell’oro”. Da quel momento egli è divenuto un vero e proprio divo del cinema internazionale, ricoprendo diversi ruoli fino a quando, nel 1988, ha dovuto abbandonare le scene a causa del morbo di Parkinson.

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