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L’infermiere abbraccia il paziente Covid con sindrome di Down: “Aveva bisogno di molto affetto”

La foto e il post sul profilo del Centro de Apoio Geriátrico a Caapiranga, nello stato di Amazonas, in Brasile, non hanno bisogno di molte parole

di F. Q.

Sulla pagina Facebook del Centro de Apoio Geriátrico è difficile guardare la foto e leggere il post rimanendo impassibili. Perché la storia che arriva da Caapiranga, nello stato di Amazonas, in Brasile, è una di quelle storie fatte di speranza. Protagonisti un infermiere e un paziente Covid, Emerson Junior, 30enne con sindrome di Down. Ricoverato con valori di saturazione bassi, Emerson ha rifiutato l’ossigeno, per via dell’ansia di cui soffre e che avrebbe peggiorato tutto. Ed è per questo che è intervenuto Raimundo Nogueira Matos, un infermiere. Come? Standogli vicino. Abbracciandolo. Convincendolo a indossare la maschera per l’ossigeno. A scattare la foto dei due un’altra paziente Covid, dimessa domenica, Mirene Borges da Silva: “Ho pensato che fosse bellissimo. Ho sentito che Dio era lì e ha usato l’infermiere per calmarlo. Grazie a gesti come questo, crediamo che andrà tutto bene”. L’infermiere ha corso un rischio del quale era perfettamente consapevole: “Si tratta di un paziente speciale e aveva bisogno di molto affetto. L’assistenza infermieristica è l’arte della cura, è l’impegno per la vita…”. Emerson Junior sarà perso trasferito in un altro ospedale non appena sarà libero un posto in terapia intensiva.

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