La pandemia ha minacciato i diritti umani fondamentali in tutto il mondo, mettendo a dura prova soprattutto le realtà più vulnerabili. Tra le comunità più a rischio ci sono le popolazioni indigene. Per la Giornata mondiale per la protezione e promozione dei diritti umani l’Associazione Luca Coscioni, attiva a livello internazionale a tutela del diritto alla scienza e alla salute, rende nota un’azione in favore del diritto alla salute degli abitanti delle comunità indigene della riserva Ticoya, che si trova nella regione amazzonica della Colombia, dove vivono 6273 persone di etnia Ticuna, Cocama e Yagua, distribuite in 22 comunità indigene. In questi territori le autorità nazionali non hanno adottato le necessarie misure preventive per contenere i contagi. Dall’inizio della pandemia i casi all’interno delle popolazioni indigene dell’intera Colombia hanno riguardato il 2,04% dei contagi della popolazione colombiana e il numero di decessi è di circa 821, dato arrotondato per difetto per difficoltà di reperimento dati. I pochi aiuti pervenuti alle popolazioni indigene, come generi alimentari, shampoo e disinfettanti, interrotti ad aprile, si sono rivelati insufficienti mentre il sostegno principale è arrivato dalle campagne Ticoya por la Vida e Amazonas somos todos promosse da varie organizzazioni della società civile. Da agosto 2020, l’Associazione Luca Coscioni si è unita a due associazioni colombiane “Centro de Alternativas al Desarrollo” e la “Comisión Intereclesial de Justicia y Paz ”, in un lavoro di cooperazione tra i leader delle comunità indigene. Insieme hanno avviato una decisa azione internazionale con lo scopo di chiedere ufficialmente alla Commissione interamericana dei diritti umani di prendere in considerazione misure cautelari collettive a favore delle comunità della riserva indigena. “Le popolazioni indigene della riserva di Ticoya sono vittime di una evidente violazione del loro diritto alla vita, alla salute e all’integrità personale, per questo ci siamo uniti ad associazioni colombiane per chiedere alla Commissione Interamericana dei Diritti Umani affinché si affronti il loro caso con urgenza, per proteggere la vita e l’integrità di migliaia di persone, oltre a un patrimonio culturale da difendere rispettare e preservare”, ha dichiarato Filomena Gallo, avvocata e segretaria dell’Associazione Luca Coscioni. “Un virus potente aumenta la propria letalità quando incontra popolazioni fragili. Il governo colombiano deve fare uno sforzo ulteriore per aiutare chi ha problemi di salute e vive in luoghi ancestrali, specie se in condizione di forte difficoltà nel raffrontarsi con le istituzioni”.
Diritti - 10 Dicembre 2020
Colombia, gli indigeni di Ticoya rischiano di scomparire per il Covid: l’appello alla commissione dei Diritti umani
La Playlist Diritti
- 00:11 - F1: Gp Messico, Sainz in pole davanti a Verstappen e Norris
Città del Messico, 26 ott. (Adnkronos) - Un fantastico Carlos Sainz ha conquistato la pole position con la sua Ferrari nel Gp del Messicoi F1, con il tempo di 1.15.946. Lo spagnolo ha preceduto sul traguardo la Red Bull di Max Verstappen e la McLaren di Lando Norris. Solo quarta la rossa di Charles Leclerc che ha avuto qualche imprecisione dei due giri lanciati. Quinto posto per la Mercedes di George Russell seguito dal compagno di scuderia Lewis Hamilton. Chiudono la top ten Magnussen, Gasly, Albon e Hulkenberg.
- 21:42 - M5s: Donno, 'da Grillo rancore ingiustificato, se fosse uscito dal suo salotto...'
Roma, 26 ott (Adnkronos) - "A Beppe Grillo va il merito di aver creato, insieme a Gianroberto Casaleggio, qualcosa che nel nostro Paese non c'è mai stato. Ma le parole che oggi ha pronunciato fanno capire tanto. Evidentemente i suoi "attacchi" sono frutto di un rancore (ingiustificato) che appartiene a chi per anni è stato purtroppo distante, così tanto da sentirsi come Zeus sull'Olimpo". Lo scrive su Facebook il deputato M5S Leonardo Donno.
"A evaporare non è il Movimento, ma quella convinzione che evidentemente qualcuno ha perso da tempo. Se solo Beppe in questi anni fosse uscito dal suo salotto, fosse andato per strada in mezzo ai cittadini, nelle piazze, nei comuni, nei Consigli comunali e regionali o in Parlamento, avrebbe visto con i suoi occhi i tanti incontri, le manifestazioni, gli attivisti e gli iscritti che ci sostengono, le battaglie che abbiamo affrontato e ancora stiamo combattendo e i tanti risultati raggiunti", scrive tra l'altro Donno.
- 21:02 - Mo: Conte, 'pace si allontana sempre di più, Italia reciti un ruolo'
Roma, 26 ott (Adnkronos) - "Si allontana sempre di più il percorso di pace, un orizzonte di sicurezza per l'intero quadrante medio orientale. Si riacutizza il conflitto, siamo fortemente preoccupati". Lo ha detto Giuseppe Conte, a proposito della situazione in Medio oriente, a margine di una iniziativa a Modena.
"Ci auguriamo che l'Italia possa finalmente avere un ruolo. Essendo nel cuore del Mediterraneo, vedere che si infiamma un conflitto alle nostre porte ci preoccupa fortemente -ha aggiunto il leader del M5s-. Vorremmo che l'Italia potesse recitare un ruolo e indirizzare un percorso di pace e sicurezza che non può che passare da due popoli due Stati".
- 20:48 - Sanità: Ciocchetti, 'dopo 20 anni di definanziamento, dal governo fondi mai esistiti'
Roma, 26 ott (Adnkronos) - "Per il 20 anni il Sistema sanitario nazionale è stato definanziato, noi abbiamo trovato contratti non rinnovati da 4-5 anni, non c'è stato un investimento sulla formazione. Tutto questo non si recupera in due anni, nonostante il governo Meloni abbia messo risorse varie". Lo ha detto Luciano Ciocchetti, vice presidente della commissione Affari sociali a Montecitorio, al panel sulla Sanità del futuro a 'Il giusto sentiero 4.0', evento organizzato dalla federazione provinciale di Roma di Fratelli d'Italia per i due anni del governo Meloni.
"La nuova Legge di bilancio tra il 2025 e il 2027 prevede 12mld di euro in tre anni. Uno stanziamento insufficiente, sicuramente, ma non è mai esistito se non per il Covid, ma erano soldi presi dal debito, 18mld su 200 -ha spiegato Ciocchetti-. Questo è un investimento strutturale che prevede anche una serie di priorità, per la prima volta. C'è una visione, pagare di più il personale, recuperare attrattività del Servizio sanitario nazionale anche con una riforma delle professioni sanitarie".
- 20:18 - Sanità: Ciocchetti, 'fare un passo in avanti verso quella del futuro'
Roma, 26 ott (Adnkronos) - "Sulla Sanità altri parlano del passato, specialmente l'opposizione, che dice che tagliamo. Noi vogliamo parlare di quello che possiamo fare per migliorare nel complesso il sistema, per non dare risposte ideologiche". Lo ha detto Luciano Ciocchetti, vice presidente della commissione Affari sociali a Montecitorio, introducendo il panel sulla Sanità del futuro a 'Il giusto sentiero 4.0', evento organizzato dalla federazione provinciale di Roma di Fratelli d'Italia per i due anni del governo Meloni.
"Sulla Sanità c'è bisogno di fare un passo in avanti, lavorare sull'organizzazione del Servizio sanitario nazionale, creare e superare le barriere tra pubblico e privato accreditato dicendo che fanno parte a pieno titolo del Servizio sanitario nazionale, come dice la legge, e in cui il pubblico assume capacità di guida e programmazione", ha spiegato Ciocchetti.
"Stiamo lavorando sulla riorganizzazione del sistema, per togliere burocrazia ai medici, che sono sommersi dalla burocrazia", ha detto ancora Ciocchetti che ha parlato anche del "tema della carenza di attrazione verso alcune specializzazioni. Il fatto che molto giovani vanno all'estero. Nella Legge di bilancio c'è un capitolo espresso per cercare di pagare di più per le specializzazioni meno attrattive. E' un tentativo, oltre al riordino, al nuovo contratto, alle indennità di specializzazione e a tante altre opportunità che spero potranno offrire una Sanità diversa, al di là delle polemiche politiche e ideologiche della sinistra che sono false e inaccettabili".
- 19:50 - Minori: Bellucci, 'adulti li ascoltino, dal governo fondi mai stanziati prima'
Roma, 26 ott (Adnkronos) - "Non sono clemente con il mondo degli adulti. Quando si parla di disagio dei giovani troppi adulti parlano, che strazio. Sono i giovani che devono essere ascoltati, loro conoscono le loro sofferenze, le sanno raccontare. Gli adulti devono creare le capacità per poterli ascoltare". Lo ha detto la vice ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci nel suo intervento al panel sul disagio giovanile a 'Il giusto sentiero 4.0', l'evento organizzato dalla federazione provinciale di Roma di Fratelli d'Italia per i due anni del governo Meloni.
"Abbiamo approvato la Giornata nazionale di ascolto dei minori, una giornata dedicata a loro, costruita da loro, in cui gli adulti li sostengono e li aiutano a fare da se", ha spiegato Bellucci. "I minori sono portatori di diritti. Per questo abbiamo proposto la legge sulla Gpa, per crearne un reato. Quando si pensa di mettere al mondo un minore sulla sua pelle, senza il diritto di sapere chi sono i sui genitori, sulla pelle e sulla testa dei minori, come un prodotto come tanti altri sullo scaffale...", ha proseguito l'esponente di governo.
"Quando ci interroghiamo sul disagio dei giovani, del fatto che stanno davanti allo smartphone. Ma guardiamo al ristorante quanti adulti stanno sullo smart phone o hanno un bambino che se piange gli dicono, gioca con questo, stai zitto e taci", ha detto ancora Bellucci.
(Adnkronos) - "Dobbiamo ascoltarli i giovani, sono molto capaci di dire di cosa hanno bisogno, e dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Siamo adulti, lo dobbiamo dimostrare fino in fondo", ha sottolineato Bellucci.
"Abbiamo stanziato oltre 250mln di euro per aprire le Comunità giovanili, spazi gratuiti dove si incontrano educatori, adulti capaci, per far scoprire ai giovani quello che li rende unici e irripetibili. Fondi mai stanziati fino a oggi per fare sport o suonare uno strumento. Il diritto degli adulti è quello di dare un contesto in cui capire cosa vogliono fare i ragazzi della loro esistenza", ha detto ancora.
- 19:25 - Calcio: mercato, Genoa in chiusura per Balotelli
Roma, 26 ott. (Adnkronos) - E' in chiusura l'affare tra il Genoa e Mario Balotelli. L'attaccante potrebbe tornare a giocare in Serie A, con l'ufficialità che potrebbe arrivare a breve a quanto apprende l'Adnkronos da fonti del club rossoblu. Il 34enne ex bomber di Inter e Milan dovrebbe firmare un contratto fino a giugno e già lunedì svolgere le visite mediche per poi rientrare tra i convocati per la gara con la Fiorentina del 31 ottobre al Ferraris.