Superano i 9 miliardi di euro i contributi e i ristori erogati a circa 2,4 milioni di possessori di partite Iva a parziale compensazione delle perdite a causa della pandemia. Lo comunica l’Agenzia delle entrate che rileva, più in dettaglio, come oltre 1,3 miliardi di euro siano stati destinati al commercio al dettaglio, quindi negozi, farmacie, edicole, mentre la grande distribuzione ha ricevuto 750 milioni alla grande distribuzione. Altri 1,8 miliardi sono andati a bar, ristoranti e pizzerie e mezzo miliardo di euro all’edilizia. 460 milioni di euro sono invece stati destinati ad alberghi, bed and breakfast e altre strutture ricettive.

L’Agenzia fa sapere che a questo punto sono stati completati tutti i pagamenti pervisti dal decreto ristori quattro portando così a 2,3 miliardi di euro il totale di quanto corrisposto in base ai quattro provvedimenti. I tempi di accredito hanno oscillato tra i 4 e i 15 giorni. A questi trasferimenti si aggiungono 6,6 miliardi di euro erogati in base al decreto Rilancio. Sono partiti inoltre i primi 28mila contributi a fondo perduto per gli esercizi aperti al pubblico nei centri storici delle città italiane più turistiche che hanno fatto domanda sul sito dell’Agenzia. E’ stata inoltre aperta una procedura ad hoc per consentire a chi non aveva chiesto il contributo del decreto Rilancio, di inviare la propria richiesta per ricevere i contributi dei decreti Ristori.

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