Anche nel fine settimana la strada sembrava tutta in salita. Ma il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic ha annunciato via Twitter che Bruxelles e Londra hanno raggiunto un’intesa per Brexit, trovando un accordo anche sulle frontiere per mantenere la “pace” in Irlanda. “Sono lieto di annunciare che grazie al duro lavoro con Michael Gove abbiamo raggiunto un accordo di principio su tutte le questioni relative sulla implementazione dell’accordo di recesso. Ciò garantirà che sia pienamente operativo a partire dal primo gennaio, incluso il protocollo sull’Irlanda”, ha scritto Sefcovic. “Alla luce di queste soluzioni reciprocamente concordate, il Regno Unito ritirerà le clausole 44, 45 e 47 del disegno di legge sul mercato interno del Regno Unito e non introdurrà disposizioni simili nel disegno di legge sulla tassazione”, si legge in una nota della Commissione europea.

Il protocollo, ricorda la Commissione, “protegge gli accordi del Venerdì Santo in tutte le sue dimensioni“, mantenendo la “pace” sull’isola d’Irlanda. Sono state trovate intese sulle frontiere, “in particolare per quanto riguarda i controlli sugli animali, le piante e i prodotti derivati, le dichiarazioni di esportazione, la fornitura di farmaci, le carni congelate e altri prodotti alimentari per i supermercati“. Sono stati anche chiariti, tra l’altro, i termini dell’applicazione delle regole sugli aiuti di Stato. In virtù di questo accordo, il Regno Unito ritirerà alcuni articoli della legge sul Mercato Interno. L’accordo ora verrà finalizzato e dovrà essere approvato in via definitiva da una nuova riunione del comitato congiunto Ue-Regno Unito, che avverrà “prima di fine anno”.

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