“Io ho fatto tutti i vaccini, quello per i polmoni e quello antinfluenzale. Avendo una figlia farmacista, non ho fatto molta fatica ad averli. E’ bastata una telefonata“. Sono le parole del direttore editoriale di Libero, Vittorio Feltri, nella trasmissione “L’aria che tira” (La7), nel corso di un dibattito sulla situazione critica dei vaccini antifluenzali nelle regioni italiane e in particolare in Lombardia.
Non ci sta Cristina Longhini, farmacista di Milano, che denuncia: “Ci dicono che arriveranno circa 10-12 dosi di vaccino antifluenzale per ogni farmacia. Riguardo alle tempistiche, l’unico comunicato stampa di Federmarma sostiene che arriveranno nella seconda settimana di dicembre. Per noi è un disastro. Io stessa, come operatrice sanitaria, ancora lo aspetto attraverso il mio medico di base. Ma non mi ha dato più notizie. Né io, né i miei colleghi abbiamo fatto il vaccino antifluenzale – continua – Non voglio suscitare polemiche, però, con tutto il rispetto per Feltri, ai nostri pazienti non può passare il messaggio che basta fare una chiamata a chi conosci per poter fare il vaccino antinfluenzale. Non è così. In tutte le farmacie della Lombardia nessuno ha il vaccino. Quindi, il vaccino può essere arrivato alla figlia di Feltri da qualche altra fonte. Lo dico perché anche la mia mamma ha una farmacia in centro a Bergamo e aspetta che le arrivino i vaccini”.
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