Televisione

Andrea Bocelli risponde a Fabio Fazio: “Io negazionista? Il mio era un altro tipo di messaggio”

Il tenore chiarisce la sua posizione, durante una intervista con Fabio Fazio, su quanto accaduto a luglio durante il suo intervento al convegno al Senato "Covid-19 in Italia: tra informazione, scienza e diritti": "Il mio era un messaggio di ottimismo e speranza. Non solo ho avuto il Covid ma tutta la famiglia"

di Andrea Conti

Andrea Bocelli a “Che Tempo Che Fa” ha presentato non solo il nuovo album “Believe”, ma ha anche spiegato la sua posizione dopo le polemiche dello scorso luglio, quando aveva partecipato al convegno in Senato dal titolo “Covid-19 in Italia: tra informazione, scienza e diritti“. Allora il tenore aveva affermato, tra le polemiche: “Mi sono sentito umiliato e offeso come cittadino quando mi è stato vietato di uscire di casa”. Successivamente Bocelli stesso ha spiegato di essere stato frainteso.

Durante l’intervista con Fabio Fazio, l’artista è tornato sull’argomento: “Se i fatti parlano, da sempre ho combattuto la sofferenza. Chiesi addirittura alla ricerca un capitolo di spesa sul dolore. Io negazionista? Non solo ho avuto io il Covid, ma tutta la famiglia. Non ho avuto grandi problemi di salute ma mi ha lasciato senza voce per 15 giorni. – ha concluso – Semmai il mio era un messaggio di ottimismo e speranza. Ottimismo e speranza fanno sempre bene per combattere, lasciare campo alla disperazione è la fine”.

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