Televisione

Samuele Bersani si racconta a Sky Tg24: “Quella volta in cui Lucio Dalla mi fece un complimento, io non lo ascoltai e cambiai tutto…”

di F. Q.

Un colloquio profondo e diretto, senza “complicare il pane”. Samuele Bersani si racconta al vicedirettore di Sky Tg24 Omar Schillaci in “Samuele Bersani – Improvvisa vertigine”, il nuovo appuntamento di Stories, il ciclo di interviste dedicate al mondo dello spettacolo, in onda martedì 17 novembre alle 21 su Sky TG24, anche su Sky Arte sabato 21 novembre alle 14.20 e disponibile On Demand. Samuele Bersani è tornato con un nuovo disco, Cinema Samuele, uscito a sette anni di distanza dal precedente e subito accolto da un grandissimo successo: “Sette anni è davvero un tempo tanto lungo, è il tempo che ci ho messo da quando sono nato per arrivare in seconda elementare – ha detto – prima è stato come se avessi preso un respiro, che però non era un respiro a pieni polmoni, perché c’era qualcosa che mi ha bloccato. Cercare la ricostruzione di se stessi ancora prima di mettersi a scrivere le canzoni richiede molto tempo, dopo ho cominciato a lavorare e sentivo che non era un progetto semplice. L’album precedente lo avevo scritto in quattro mesi, per questo ci ho messo di più. Se dici che hai lavorato tanto a una canzone sembra che non ti sia nata dal cuore, ma in realtà tutto è nato dal cuore. Però ho dovuto aspettare di risolvermi per poter scrivere queste canzoni: potevano essere consegnate prima, ma avrebbero dato di me un’immagine diversa da come mi sentivo io. Sarei stato più malinconico, mi piaceva tornare cercando di aver superato la montagna della mia malinconia”.

Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.