“Trump? Un demagogo, un tiranno”. Jane Fonda, ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, non risparmia un duro attacco al presidente degli Stati Uniti accusandolo di essere una minaccia per l’ambiente e di soffiare sulle braci del razzismo. E parlando delle imminenti elezioni, aggiunge: “Speriamo che il 3 novembre vada tutto bene e venga arrestato”
Due volte premio Oscar, pioniera delle videocassette di aerobica a casa, attrice e imprenditrice, Jane Fonda era una degli ospiti più attesi della puntata di domenica 18 ottobre. “Sto bene, sono preoccupata ma sto bene – esordisce in collegamento video – fra poco ci saranno delle elezioni importantissime qui negli Stati Uniti, dove ci giochiamo il futuro del pianeta”.
Da tempo impegnata per l’ambiente e per promuovere uno stile di vita più sostenibile, lo scorso anno l’attrice ha intrapreso una battagliera iniziativa di resistenza a Washington chiamata “Fire Drill Fridays”, le esercitazioni anti incendio del venerdì: vestita di rosso è salita sulle scale del Campidoglio per protestare contro i colossi del petrolio, finendo arrestato diverse volte. “La disobbedienza civile è quello che funziona per cambiare le cose nella storia – ha spiegato durante la trasmissione di Fazio – Nessuno ci ha ascoltato, allora bisognava fare un passo di più”. Non la sua prima volta in manette: Fonda aveva già protestato contro la guerra in Vietnam, meritandosi il soprannome di ‘Hanoi Girl’, ed era stata fortemente critica contro la presidenza Nixon. Tanto che Trump, alla notizia di un altro suo arresto a Washington, che aveva commentato: “Non ci posso credere, ogni 25 anni la arrestano”. Proprio al presidente si rivolge l’attrice, dicendo: “Speriamo che il 3 novembre vada tutto bene e che stavolta venga arrestato lui”.
La sua fonte di ispirazione, dice, è stata Greta Thunberg, che poco dopo l’ha raggiunta in collegamento a Che Tempo Che Fa. “Lei mi ha aperto gli occhi. Ha detto che la nostra casa è in fiamme, e che dobbiamo agire per fronteggiare la crisi. Mi ha spinto a uscire dalla comfort zone”. Durante l’intervista ha parlato anche del razzismo negli Stati Uniti e dei movimenti di protesta: “La diseguaglianza è aumentata, sta diventando difficile sopravvivere per l’americano medio. E in un quadro del genere un demagogo e un tiranno come Trump può arrivare e dare il via al razzismo, che è esattamente quello che ha fatto Nixon”. E paragonando i due presidenti, Fonda è lapidaria: “Nixon era disonesto, d’accordo, ma non ha fatto le cose terribili che sta facendo ora Trump”.
