“Il principe Harry andò in un centro di disintossicazione dopo anni di abuso di alcol. Fu lasciato solo”

Il principe Harry ha avuto problemi con l’alcol. Tabloid e siti di tutto il mondo lo hanno più volte immortalato, quando, ancora ragazzo, si dava agli eccessi senza molti problemi. Quello che non tutti sanno è che il principe è stato mandato in una clinica di disintossicazione. Tutto è cominciato l’anno dopo la morte di Diana, quando Harry raggiunse William a Eton. Queste le parole di Robert Lacey, biografo dei reali: “Quando Harry raggiunse William a Eton, nel 1998, un anno dopo la morte di Diana, la tragedia aveva trasformato i fratelli in compagni, si sostenevano a vicenda. Per due anni le loro vite sono state strettamente interconnesse”. Solo che Harry aveva 14 anni, due meno del fratello, e si mostrava baldanzoso pur essendo troppo giovane. Il principe iniziò così a bere e a fumare cannabis insieme al fratello e agli amici più grandi, non solo nei locali (i minorenni non possono consumarne ma davanti ai due principi molti proprietari chiudevano un occhio) ma anche nella discoteca privata che Carlo aveva fatto costruire nelle cantine della residenza di Highgrove. La ricerca della privacy prima di tutto, senza preoccuparsi del fatto che il figlio proprio in quella discoteca intensificò il consumo di alcol: “In assenza del padre, il sedicenne William, già assiduo bevitore, e suo fratello minore si ‘rilassarono’. Il Club era stata un’idea di William e dei suoi amici più grandi”. Due anni dopo Harry si ritrovò solo, Harry, 18enne, aveva lasciato Eton e il padre Carlo non c’era mai stato, impegnato com’era con Camilla: due anni che lo portano ad avere bisogno di disintossicarsi da una dipendenza che può diventare feroce.