Dalla Spagna all’Italia la droga arrivava dentro pacchi regalo. È quanto hanno scoperto i finanzieri del Gico del nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Palermo che hanno dato esecuzione a nove misure cautelari, su delega della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo siciliano. Gli indagati rispondono, a vario titolo, di organizzazione e traffico di sostanze stupefacenti, aggravati dalla transnazionalità delle condotte. “Gli organizzatori del traffico illecito – spiegano gli investigatori – si recavano personalmente nella Penisola iberica. Da qui spedivano la droga dentro pacchi regalo affidati a corrieri internazionali e destinati a nominativi di fantasia localizzati nel centro cittadino”. Delle consegne si occupava uno degli indagati che lavorava come autista di una ignara società di spedizioni attiva a Palermo. Dopo aver recuperato i pacchi provenienti dalla Spagna, li consegnava agli altri componenti dell’organizzazione criminale che ne erano gli effettivi destinatari. Le indagini hanno permesso di ricostruire spedizioni illecite per oltre 180 chili di droga per un valore di mercato di circa 2 milioni di euro
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