L’aggiornamento Windows 10 May 2020, distibuito da Microsoft a partire dalla fine del mese scorso, sembra aver portato con sé una serie di problemi di vario tipo, tra stampanti non funzionanti e modalità tablet che si attivano automaticamente.

Alcuni utenti che hanno installato gli aggiornamenti KB4560960 e KB4557957 hanno infatti riscontrato problemi con i processi di stampa, non solo relativi alla produzione su carta con vari modelli di stampanti a marchio HP, Canon, Panasonic, Brother e Rico, ma anche per quanto riguarda l’uso della funzione Stampa su PDF. Microsoft ha riconosciuto ufficialmente il problema in un documento ufficiale, ma al momento non esiste soluzione a questo fastidioso problema.

Un altro bug riguarda invece il miglioramento della modalità tablet, giunto con l’aggiornamento KB4557957 di Windows 10 May 2020 e KB4561600 di Windows 10 November 2019. Alcuni utenti hanno segnalato su Reddit e sui forum ufficiali Microsoft Answer che dopo il download e l’installazione di questi aggiornamenti l’interfaccia è risultata bloccata in modalità tablet.

Fortunatamente gli utenti che si dovessero ritrovare bloccati con l’interfaccia dedicata ai tablet sul proprio laptop o PC desktop possono risolvere temporaneamente seguendo i seguenti passi:

  • Cliccare sul pulsante Start e aprire le Impostazioni
  • Selezionare la categoria Tablet e di seguito Cambia le impostazioni aggiuntive del tablet
  • Verificare che tutte le impostazioni alla voce Quando non sto utilizzando la modalità tablet siano disattivate
  • Riavviate il PC e dovreste ritrovarvi la normale interfaccia desktop in attesa della risoluzione definitiva del problema da parte di Microsoft

Un altro problema dell’ultimo aggiornamento di Windows 10 riguarda invece la funzione Storage Spaces, concettualmente simile alla controparte hardware chiamata RAID, tramite cui gli utenti possono raggruppare cioè tre o più dischi (HDD o SSD) in gruppi di storage e creare appunto degli Storage Spaces. Questi tipicamente memorizzano copie extra dei dati in modo che se una delle unità si dovesse guastare, sarebbe ancora disponibile una copia intatta dei vostri dati.

Il problema sembra impedire la creazione di nuovi spazi e causerebbe problemi quando si ha a che fare con quelli esistenti. Alcuni utenti si sarebbero ritrovati infatti con file corrotti o addirittura cancellati. Se utilizzate la funzione è consigliabile dunque fare un backup su un’unità esterna agli Storage Spaces, almeno finché il problema non sarà risolto.

Infine Windows 10 May 2020 non andrebbe tanto d’accordo con Google Chrome, il browser più diffuso al mondo. Alcuni utenti hanno infatti lamentato l’interruzione della sincronizzazione dei dati di Chrome con il proprio account Google dopo ogni riavvio. È vero che Windows 10 è installato su una così grande varietà di hardware che è normale aspettarsi qualche piccolo disguido, tuttavia la quantità di problemi segnalati nelle ultime settimane dagli utenti dovrebbe davvero preoccupare Microsoft.

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