La telenovela è finita: Mauro Icardi resterà al Paris Saint Germain. L’Inter ha deciso di vendere definitivamente l’attaccante argentino al club parigino per 50 milioni di euro, destinati a lievitare di 7-8 milioni in virtù dei bonus previsti dall’accordo raggiunto tra le due società. Dopo le indiscrezioni, è arrivata anche l’ufficialità del club nerazzurro.

Tutti contenti: i nerazzurri hanno comunque realizzato una maxi-plusvalenza, seppur minore rispetto a quanto avrebbe potuto incassare un anno fa, il Psg ha ottenuto uno sconto importante rispetto ai 70 milioni di riscatto che era previsti dall’intesa trovata quando l’argentino si è trasferito a Parigi. Insomma, l’Inter sistema i conti e il dg Leonardo risparmia.

Arrivato a Milano nel 2013, l’addio definitivo di Icardi rappresenta la fine di un’era segnata da gol, scaramucce, liti social e non solo. E resta anche la clausola anti-Juve, per scongiurare almeno nel breve periodo un ritorno in Italia, sponda bianconera, che avrebbe il sapore della ‘vendetta’ per l’ex capitano nerazzurro. Se dovesse succedere, in virtù dell’accordo con il Psg che verrà ufficializzato a breve, nelle casse dell’Inter entrerebbe infatti un altro importante gruzzoletto, circa 15 milioni di euro per rendere meno amaro il trasferimento.

Icardi chiude quindi la sua avventura all’Inter con 124 gol in 219 partite e la doppia vittoria della classifica cannonieri della Serie A. Una cavalcata interrotta il 13 febbraio 2019 quando il dg Marotta decisa di sostituirlo come capitano, consegnando la fascia a Samir Handanovic su richiesta di una parte della spogliatoio dopo le polemiche innescate dalle dichiarazioni in tv della moglie e agente dell’argentino, Wanda Nara, che aveva sottolineato come in squadra mancasse “qualcuno che gli passi cinque palloni buoni”.

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