“La valutazione del rischio è la procedura essenziale per capire cosa può riaprire e in base a quali requisiti. Come si può mitigare il rischio fino a ridurlo a zero, tenendo conto delle filiere e dei trasporti per i lavoratori”; così Ranieri Guerra, dell’Organizzazione mondiale della sanità, durante la conferenza stampa in Protezione civile. Rispondendo a una domanda sull’ipotesi di ripartenza della Lombardia il 4 maggio, ha aggiunto: “La regione è il pilota di quanto accadrà nelle altre regioni, dovrà essere estremamente cauta e valutare sia rischio che protocolli per renderlo pari a zero: stato di salute dei lavoratori, classe di età a rischio, quale stato immunitario e suscettibilità al contagio e rischio esterno al posto di lavoro”. “Ciò andrà fatto d’accordo con la parte datoriale per la sicurezza del luogo di lavoro – ha specificato – e con i sindacati per un adeguato comportamento dei singoli lavoratori, perché oltre alle necessarie protezioni c’è anche una responsabilità individuale”.

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