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Diciannovenne uccide la fidanzata e poi la brucia sulla griglia: “Temevo fosse incinta”

Siamo a Catamarca, provincia nord-occidentale dell'Argentina. Secondo quanto riferito dal quotidiano Clarin, il ragazzo ha poi scaricato il corpo della fidanzata sulla strada

di F. Q.

L’ha uccisa dopo una cena, temendo che fosse incinta. Naim Vera, 19 anni, ha ammazzato la sua fidanzata 24enne, Brenda Micaela Gordillo, e poi si è costituito. Alla polizia ha confessato che la morte della donna sarebbe avvenuta per una caduta dalle scale in seguito a un furibondo litigio e che lui avrebbe poi bruciato il corpo sulla griglia in preda al panico. Siamo a Catamarca, provincia nord-occidentale dell’Argentina. Secondo quanto riferito dal quotidiano Clarin, il ragazzo ha poi scaricato il corpo della fidanzata sulla strada. Stando ai medici legali, Micaela è morta per asfissia a causa di un panno infilato in bocca, dato che contraddice la versione di Naim sulla caduta dalle scale. Sotto le unghie della ragazza sono state trovate tracce di pelle del 19enne. Il 19enne è stato incriminato per omicidio volontario aggravato. Dall’autopsia risulta che la ragazza non era incinta. Sono tantissimi su Twitter a chiedere che sia fatta giustizia per Micaela con l’hashtag #justiciaporMicaela.

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