Il mondo FQ

La7

Ultimo aggiornamento: 8:53 del 18 Dicembre 2019

Open, Travaglio su La7: “Renzi non risponde su finanziatori che hanno ricevuto norme a vantaggio delle proprie aziende”

Icona dei commenti Commenti

Il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, nel corso di Dimartedì (La7), spiega l’inchiesta relativa alla Fondazione Open di Matteo Renzi: “Il punto è che tutti possono finanziare i partiti, avendone anche sgravi fiscali, purché lo dichiarino e purché i partiti che ricevano quei finanziamenti inseriscano i nomi dei finanziatori in un apposito registro del Parlamento. La fondazione diventa uno schermo che con la scusa della privacy consente di coprire i nomi dei finanziatori che non vogliono comparire. E questa è già un’anomalia e non un reato”.

Travaglio continua: “L’ipotesi su cui si indaga è che ci siano dei finanziatori di una fondazione che hanno ottenuto dei favori in termini di norme, emendamenti, commi, codicilli, per le proprie aziende. Se poi quel tizio che riceve un favore, finanzia pure il partito che gli ha fatto quel favore, quello, che sia finanziamento registrato oppure occulto, sempre tangente è. Stupirsi perché c’è una indagine mi sembra stupefacente”.

E chiosa: “Renzi dice che ha rispettato le regole che riguardano la fondazione? Come diceva Rino Formica, ai tempi del partito socialista, il convento è povero e i frati sono ricchi. Negli anni in cui Renzi era segretario del Pd e in cui i finanziamenti, anziché al partito, andavano alla fondazione, il Pd metteva in cassa integrazione i dipendenti e chiudeva l’Unità. Che la fondazione fosse una struttura parallela a quella del partito è un dato di fatto. Quello di cui Renzi non vuole parlare e su cui non risponde è il fatto che ci sono alcuni finanziatori della fondazione renziana che hanno ricevuto delle norme a vantaggio delle proprie aziende. Le leggi non si comprano, le leggi non si pagano, le leggi si fanno gratis”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione