Le aziende chiedono sempre più ore di cassa integrazione. I dati delle richieste giunte all’Inps segnalano un aumento del 51,9% rispetto allo stesso mese del 2018 e del +168,2% se il dato viene confrontato con agosto. La crescita è dovuta in buona parte alle maggiori richieste di cigs (cassa integrazione guadagni straordinaria) che tra gennaio e lo scorso mese hanno fatto segnare un aumento del 37,41%, mentre le richieste di ordinaria sono diminuite del 4,02 per cento.

Le richieste – L’Osservatorio sulla cassa integrazione dell’Istituto nazionale di previdenza sociale fa notare, appunto, come sulla crescita consistente a settembre sono state soprattutto le domande delle imprese di cassa integrazione straordinaria. Nel mese le richieste per la cig ordinaria sono state 5.651.790 con un aumento del 2,7% rispetto a settembre 2018 mentre le richieste per la cassa straordinaria sono state 11.521.573 con un aumento del 99,16% rispetto allo stesso mese del 2018. Solo residuali le richieste per la cassa in deroga (20.967 con un -30,85%). Se si guarda all’intero anno le richieste di cassa integrazione straordinaria sono state 115.351.264 con una crescita del 37,41% mentre quelle di cassa ordinaria sono state 70.068.646 con un calo del 4,02%. Le ore autorizzate agli operai sono state 141.152.217 (+27,35%) mentre quelle autorizzate agli impiegati sono state 45.466.739 (-8,46%).

Le autorizzate – Le ore di cassa integrazione ordinaria, rende noto nel dettaglio l’istituto di previdenza, autorizzate a settembre 2019 sono state 5,7 milioni. Un anno prima, nel mese di settembre 2018, erano state 5,5 milioni: di conseguenza, la variazione tendenziale è pari a +2,7%. In particolare, la variazione tendenziale è stata pari a +10,7% nel settore Industria e -26,7% nell’edilizia. La variazione congiunturale registra, nel mese di settembre 2019 rispetto al mese precedente, un incremento pari al 45,2%.

Diminuisce la cig in deroga – Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate a settembre, invece, è stato pari a 11,5 milioni – di cui 5,6 milioni per solidarietà – registrando un incremento pari al 99,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, che registrava 5,8 milioni di ore autorizzate. Nel mese di settembre 2019 rispetto al mese precedente si registra una variazione congiunturale pari al +359%. Gli interventi in deroga, infine, sono stati pari a circa 21mila ore autorizzate a settembre 2019 registrando un decremento del 30,9% se raffrontati con settembre 2018, mese nel quale erano state autorizzate circa 30mila ore. La variazione congiunturale registra nel mese di settembre 2019 rispetto al mese precedente un incremento pari al 126,4%.

Articolo Precedente

Corte di Strasburgo: “Datore di lavoro può usare telecamere nascoste per controllare i suoi dipendenti se ha il sospetto di furti”

next
Articolo Successivo

Whirlpool, operai in corteo per le vie di Napoli: “Azienda si è presa gioco del Governo, se chiude fabbrica qui resta il deserto”

next