Non sempre Google Maps ti porta sulla retta via. Lo sanno bene i turisti del comune di Baunei, località Santa Maria Navarrese: qui i vigili del fuoco e i pastori locali sono intervenuti, per tutta l’estate, in aiuto ai visitatori che si sono fidati ciecamente delle indicazioni del navigatore di Mountain View trovandosi così, con camper o semplici utilitarie, intrappolati in stradine sterrate che Google Maps aveva giudicato “strade transitabili” ma che nella realtà non lo erano per nulla.

Così l’amministrazione comunale ha adottato una politica anti-navigatore. In prossimità della spiagge di Cala Luna e Cala Goloritzè, il Comune ha piantato dei cartelli con scritto: “Non seguire le indicazioni, strada percorribile solo con 4X4”. Con tanto di annuncio in un post di Facebook: “Sono decine gli interventi effettuati dai vigili del fuoco e pastori locali per aiutare i malcapitati visitatori del nostro Supramonte, in seria difficoltà, indirizzati da Google Maps su queste carrarecce e sterrati. Consigliamo sempre di informarsi su regole e prescrizioni da seguire prima di avventurarsi nel nostro territorio”.

Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, un operatore dell’area archeologica del nuraghe di S’Ortali, a Tortolì, aveva già cercato di segnalare il problema a Google, ma senza successo: “Da Mountain View ti rispondono: ‘La ringraziamo per la segnalazione, provvederemo a verificarla‘. Passano le settimane, passano i mesi, e per Google Maps e per tutti i sui utenti, quella strada che esiste solo nei meandri dei suoi cervelli elettronici, c’è ed è praticabile da auto e da camper”. Ora però in soccorso alla tecnologia arrivano i vecchi cartelli. E questi non deludono mai.

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