Televisione

“1994: L’anno zero”, su Sky il documentario della discesa in campo di Berlusconi: dalla nascita di Forza Italia allo scontro in tv con Occhetto

di F. Q.

26 gennaio 1994: Silvio Berlusconi “scende in campo”. Il tycoon televisivo decide di partecipare alle elezioni politiche che si terranno quell’anno. Dopo 1992: Attacco al potere e 1993: L’anno del giudizio, arriva su History (in esclusiva su Sky al canale 407) 1994: L’anno zero, venerdì 4 e 11 ottobre alle 23 il terzo e ultimo capitolo, in due parti, della Storia d’Italia iniziata con Tangentopoli e raccontata attraverso filmati d’epoca e interviste ai protagonisti di quelle vicende.

Berlusconi ha un obiettivo ambizioso: sconfiggere gli ex comunisti guidati da Achille Occhetto, a capo di un’alleanza progressista che i primi sondaggi danno per sicura vincitrice alle elezioni primaverili. In pochissime settimane Berlusconi crea dal nulla (o quasi) un partito, Forza Italia, e dà vita all’alleanza di centrodestra che comprende gli ex missini di Gianfranco Fini, i democristiani di Pier Ferdinando Casini e la Lega di Umberto Bossi. Le elezioni segnano il suo trionfo: Sua Emittenza, il Cavaliere, diventa capo del governo. Ma le difficoltà sono dietro l’angolo. L’alleanza di centrodestra non è affatto solida: le divisioni sono all’ordine del giorno. I sindacati scendono in piazza contro la riforma delle pensioni. E la magistratura di Milano non se ne sta con le mani in mano.

Tra gli intervistati: Achille Occhetto, all’epoca segretario del Partito democratico della Sinistra, Roberto Maroni, ministro dell’Interno nel primo governo Berlusconi, Gianni Pilo, uno dei fondatori di Forza Italia nonché sondaggista di fiducia di Berlusconi, Paolo Romani, deputato di Forza Italia, i giornalisti Bruno Vespa, Peter Gomez, Filippo Facci, Fabrizio Rondolino e Maria Teresa Meli.

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