Cerca di aiutare un corvo che era stato catturato e messo in gabbia. Ma non ci riesce: l’animale muore. Da quel momento, non c’è giorno in cui non venga perseguitato da “flotte” di corvi. Vendetta? La storia la racconta il Times of India e Shiva Kewat, l’uomo inseguito dai corvi, ha spiegato che secondo lui gli uccelli non hanno capito: “Se solo potessi spiegargli come sono andate le cose!“, ha detto. Un vicino di casa ha raccontato a CNews che “i corvi lo aspettano da tre anni allo stesso modo in cui i caccia sorvegliano il nemico”. “I corvi hanno un’ottima memoria e tendono a non dimenticare chi ha fatto loro del male. Probabilmente la loro idea di vendetta non è così sviluppata come la nostra ma posso organizzare degli attacchi, da soli o in gruppo”, ha spiegato Ashok Kumar Munjal, esperto del comportamento degli uccelli all’università di Barka­tul­lah de Bhopal. Insomma, non c’è pace per Shiva che da tre anni cerca di scappare dai corvi come può. Impossibile non pensare ad Hitchcock.

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